Quali sono le sfide delle realtà che operano nel fresco? E perché, in un’epoca in cui sempre più si guarda al rapporto tra cibo e salute, il ruolo dei mercati agroalimentari è fondamentale? Come il mondo dell’ortofrutta può rispondere ai bisogni dei cittadini? Chi garantisce le filiere che dal territorio conducono al mondo e viceversa? E come migliorare la funzionalità diurna delle piattaforme logistiche, anche in rapporto agli obiettivi di solidarietà?
Di tutto questo – e di molto altro – si parlerà a Il fresco fa bene, convegno promosso dalla rete dei mercati agroalimentari dell’Emilia Romagna con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna. Un programma denso permetterà di valorizzare i temi della food safety, della logistica solidali e dell’internazionalizzazione dei mercati, mettendo al centro la qualità e il rapporto con il cittadino, che sempre più vorremmo percepisse il valore dell’attività di mercato, come presidio e garanzia della propria esperienza alimentare. Per questo, abbiamo deciso di trovarci insieme, come rete, per mettere al centro gli obiettivi dei prossimi anni e le strategie per raggiungerli.
I presidenti Marco Core del Centro agroalimentare e logistico di Parma (Cal), Marco Marcatili del Centro agroalimentare di Bologna (Caab), Alessandro Giunchi del Mercato ortofrutticolo di Cesena (For) e Giovanni Indino del Centro agroalimentare Riminese (Caar) invitano al convegno fissato il primo dicembre 2023, a partire dalle 10 in viale Aldo Moro n. 30, nell’aula magna di Regione Emilia-Romagna. Nel corso del convegno, sarà presentato il piano strategico 2023-2026 della rete, realizzato da Nomisma.
Fonte: Caab