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Mercato di Latina: arriva il commissario

Il provvedimento dopo la verifica degli ispettori ministeriali che hanno accertato gravi irregolarità e alta litigiosità

Al mercato ortofrutticolo di Latina (Mol) arriva il commissario, a causa di gravi irregolarità nella gestione, inviato dal ministero delle Imprese e del made in Italy. Notizia che ha sconvolto la città del Lazio a forte vocazione agricola, secondo i dati diffusi da Uila è la tredicesima provincia italiana per importanza del settore, con tutti i giornali locali a rilanciare la notizia.

Il provvedimento, atteso da tempo come si legge nella stampa cittadina, si è formalmente materializzato il quattro ottobre. Ma la gestione commissariale era stata richiesta a marzo scorso. Il ministero ha nominato commissario Sara Agostini.

Gravi irregolarità

Sui motivi della scelta del commissariamento si legge di “gravi irregolarità nella gestione dell’ente”. Più nel dettaglio non è stato rispettato il regolamento interno e  alcuni soci non hanno contribuito alle spese dei servizi comuni, senza dimenticare crediti di dubbia esigibilità. Secondo la testata Latina Tu il commissariamento è partito “da una diffida di uno degli operatori interni al Mol di Latina che chiedeva conto del contributo straordinario e degli oneri concessori in merito alla variante approvata nel 2021, in fretta e furia (gridò l’opposizione di centrodestra), dall’amministrazione Coletta”.

Alta litigiosità

Riprendiamo il quotidiano Latina Tu che da buoni cronisti sul territorio descrivono  le relazioni interne al centro agroalimentare: “Un quadro di litigiosità interna, per cui vi è stata una enorme mole di contenziosi sia civili che penali che sono maturati tra il Mol e soci o ex soci. Situazioni che hanno posto a rischio l’equilibrio finanziario”. La commissaria oltre ai  rapporti deteriorati dovrà affrontare i problemi economici viste le perdite registrate negli due ultimi esercizi.

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