Ingrosso

Veronamercato: con il Pnrr catena del freddo e fotovoltaico

Confermato il finanziamento di 10 milioni di risorse europee tramite il Pnrr. Il parcheggio da 620 posti auto sarà coperto dai pannelli

Il mercato di Verona ottiene la conferma dei dieci milioni di euro a fondo perduto per l’ammodernamento del mercato ortofrutticolo, il primo posto su 36 progetti presentati, concessi dall’Unione europea. Risorse comunitarie preziose.

Investimento circolare sottolinea il direttore Merci

Oggi si è tenuta la conferenza stampa. E’ intervenuto Paolo Merci, direttore di Veronamercato, soddisfatto per il risultato: “Il progetto, circolare e virtuoso, richiama la centralità del sole la cui energia, dopo aver accompagnato i prodotti della terra alla maturazione, grazie ai pannelli fotovoltaici sarà utilizzata per raffrescare i piazzali all’interno dei quali saranno scaricati e caricati i prodotti ortofrutticoli, con il supporto di una logistica di magazzino completamente digitalizzata. La volontà di far bene genera benessere e la principale finalità del progetto è  proprio il benessere dei lavoratori attraverso il miglioramento dei luoghi di lavoro e la shelf life dei prodotti, con conseguente riduzione degli sprechi”.

Il presidente e il sindaco

Il presidente di Veronamercato, Marco Dallamano, ha sottolineato: “La centralità dell’uomo e la tutela della salute rappresentano per Veronamercato un aspetto imprescindibile su cui investire le preziose risorse economiche pubbliche rese disponibili dal Pnrr con le linee guida in tema di transizione ecologica e digitale e in assenza di consumo di suolo“.

Il sindaco di Verona Damiano Tommasi: “Veronamercato è un punto di riferimento non solo per la nostra città e la Regione Veneto, ma per tutta Italia. L’impegno è massimo affinché il Centro agroalimentare di Verona possa avere la riqualificazione che merita e che permetterà di migliorare la capacità logistica e commerciale di un gioiello del nostro territorio in grado di valorizzarne tipicità ed eccellenze”.

Il miglioramento della capacità logistica del mercato comporterà una riduzione dell’impatto ambientale, un miglioramento della capacità di stoccaggio delle materie prime, un rafforzamento della digitalizzazione nella logistica anche ai fini della tracciabilità e sostenibilità dei prodotti e quindi una riduzione dello spreco alimentare.

Vediamo più nel dettaglio gli interventi. Si prevede l’implementazione della catena del freddo nei due piazzali (nord e sud). Le due celle di nuova costruzione, della superficie di circa 5mila metri quadri ciascuna sono progettate per mantenere una temperatura di 16/18° C, al fine di limitare la deperibilità delle merci durante le operazioni di carico/scarico e costituiscono un ambiente ideale per gli addetti alla logistica che vi operano.

Nel Mercato di Verona sono movimentate ogni anno circa 300mila tonnellate di ortofrutta di provenienza locale, nazionale ed estera. Il sistema smart prevede il tracciamento dei prodotti secondo una precisa procedura di registrazione agli ingressi.

L’impianto fotovoltaico

Il progetto prevede anche  l’installazione di un impianto fotovoltaico su pensilina per la copertura di circa 620 posti auto all’interno del mercato. L’impianto è stato dimensionato per garantire l’autonomia energetica nelle parti comuni del mercato ortofrutticolo, per le celle frigorifere di nuova costruzione nei piazzali a nord e a sud dell’edificio e per l’illuminazione degli spazi esterni.

È stato calcolato un consumo di circa 2,92 GWh/anno che è quasi integralmente compensato dall’installazione di un impianto fotovoltaico da 2,20 MWp. Per ottenere l’effetto desiderato il progetto prevede l’installazione di sistemi di accumulo energetico, in modo tale da poter utilizzare l’energia rinnovabile prodotta in orario diurno anche durante le ore notturne di attività. L’impianto  sarà costituito da circa 5mila pannelli per una superficie complessiva pari a circa 10mila metri e sarà dotato di un sistema di supervisione e controllo in grado di monitorare lo stato dell’impianto e di tutte le sue periferiche (inverters, quadri elettrici, storage, trasformatori), nonché le condizioni ambientali per consentirne un funzionamento ottimale.

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