Nei mercati italiani ilamponi quotano sempre abbondantemente sopra i 20 euro con prodotto da Portogallo, Basilicata e Marocco. Sostenuti anche i prezzi dei mirtilli, sopra i 15 euro di media, e delle more, sopra i 20 euro, e il ribes cileno in alcune piazze può toccare i 30 euro ma la gran parte del prodotto è olandese. Il pianeta fragole è soprattutto italiano e in piena campagna con prodotto da tutte le regioni del sud, ma con prezzi in flessione. Sempre in alto la Basilicata e nel Lazio si vende bene la Favetta di Terracina.
I lamponi sopra i 20 euro
La composizione dell’origine del prodotto rispecchia quello di due settimane fa con lamponi portoghesi, marocchini e quelli italiani dalla Basilicata. Vediamo le quotazioni nei maggiori mercati italiani. Il prezzo più alto secondo le rilevazioni Bmti è quello registrato a Bologna dove si toccano i 27 euro il kg, in calo di 3 euro. Sulle altre piazze Napoli (Portogallo 23,50 euro), Torino (Portogallo 23,50), Verona (Portogallo 23,50) Cesena (Portogallo 25,50), Reggio Emilia (Portogallo 25), Roma (22). A Bergamo le vaschette dalla Basilicata arrivano a 23 euro il chilo mentre a Milano quelle marocchine quotano 18 euro il chilo.
I mirtilli ancora oltre i 15 euro, more da Messico e Spagna
Stabili anche i prezzi dei mirtilli che vedono ancora prodotto peruviano, poi marocchino e spagnolo. Vediamo le singole piazze Genova (Perù 15,50 euro), Padova (Spagna 16 euro), Treviso (Spagna 15 euro; Perù 16 euro), Roma (Perù 14 euro), Firenze (Spagna 16 euro, Perù 17), Bergamo (Spagna 25 euro, Marocco 18 euro), Milano (Spagna 20, Marocco 18), Torino (Spagna e Perù 15,50 euro).
Variazioni minime anche per le more messicane, anche questa settimana registrano 27 euro a Bologna, a Firenze si comprano a 19 euro il chilo. Poi Torino a 20,50. A Milano e Napoli a 21, a Roma quotano 18 euro. A Bergamo le more spagnole a 21,30 euro, in aumento di circa 2 euro rispetto alla precedente rilevazione.
Il ribes può arrivare a 30 euro
Il ribes in questo periodo registra delle quotazioni importanti, A Milano l’origine cilena viene quotata 30 euro, a Bergamo si scende a 23,30 euro il kg (rispetto ai 35 della prima settimana di marzo), poi le altre piazze con il prodotto olandese: Bologna (Olanda 21 euro in calo di 3 euro), Cesena (Olanda 24), Firenze (Olanda 24), Torino (Olanda 22 euro). Il prodotto italiano viene segnalato a Roma con 12 euro di quotazione.
Le fragole da tutto il sud Italia, prezzi in flessione
Le fragole vedono una tendenza al ribasso. Sono in maggioranza di origine italiana, da tutte le regioni del Sud. A Verona si parte dai 2,30 euro il kg, a Firenze da 3 euro mentre a Milano si scende a 2,50 euro il kg come a Torino. Quotazioni più alte a Treviso: da 3,70 euro. La qualità extra può arrivare ai 5 euro, ma in alcuni mercati anche la Candonga si quota a 3 euro il kg. Nel Lazio la Favetta di Terracina quota dai 3 ai 4 euro il kg. Prodotto locale a Cagliari con fragole sarde da 4,50 a oltre 6 euro il kg, c’è anche prodotto spagnolo a 3,50 euro. A Firenze c’è sempre l’offerta delle fragole di bosco che quotano 20 euro il kg. Infine, in alcuni mercati si commercializza il misto bosco a 16/17 euro il chilo.