Un momento di confronto utile a tracciare linee guida e definire nuove prassi per una categoria che gioca un ruolo fondamentale nel settore ortofrutticolo. Parliamo della riunione di venerdì mattina tra i vertici del Mercato ortofrutticolo di Fondi e la Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari).
Al tavolo, che si è riunito presso il Centro agroalimentare all’ingrosso di Fondi, hanno dato il loro contributo: Marco Manais, vice presidente Fimaa con delega all’organizzazione dei territori; Vittorio Piscitelli, presidente Fimaa Confcommercio Lazio Sud; Roberto Fiorillo, presidente agenti merceologici Fimaa Confcommercio Lazio Sud; Pasquale di Santo, membro della consulta merceologica e consigliere nazionale Fimaa; Giuseppe di Giorgio in rappresentanza delle aziende agricole; Enzo Addessi, amministratore delegato Mof e Roberto Sepe, direttore Mof; Enzo di Lucia, presidente di Confcommercio Fondi, che ha portato i saluti di Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio di Frosinone e Latina e di Salvatore di Cecca, direttore generale Confcommercio Lazio.
La Fimaa è la più grande associazione del settore dell’intermediazione in Italia, con oltre 12mila imprese associate per un totale di oltre 45mila addetti. Aderente al sistema Confcommercio-Imprese per l’Italia, la Federazione rappresenta tutto il comparto della mediazione: agenti immobiliari, mediatori merceologici, mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria, agenti di servizi vari e lavora in Italia e in Europa per la loro tutela sindacale e crescita professionale.
La figura del mediatore ortofrutticolo
Ad essere interessata dal confronto di venerdì, fortemente voluto da entrambe le parti, è la figura del mediatore ortofrutticolo. Un profilo centrale nell’economia del Mof e in generale del comporto ortofrutticolo. Il mediatore svolge da sempre un’importante funzione di armonizzazione tra le esigenze dell’operatore ortofrutticolo e dell’acquirente e si pone come interlocutore in ogni fase della trattativa commerciale.
Il mediatore merceologico, pertanto, svolge una funzione importante da divenire spesso il vero ago della bilancia del mercato in cui opera. Per questo è necessario avere regole chiare a tutela di tutte le parti coinvolte. Il tavolo dello scorso fine settimana, in cui si è sviluppato un dibattito aperto e schietto, è stato solo il primo confronto di una serie che porterà all’adozione di regole condivise, che saranno istituite anche con l’intento di sopperire a una cronica carenza normativa. Grande soddisfazione per l’esito dei lavori da parte degli attori coinvolti, che si sono lasciati con la chiara intenzione di dare continuità al confronto avviato.
Fonte: Mof-Fimaa