Via al Percorso verde: al posto dell’insegna azienda Giovanni Rossi il logo d’identità regionale che si traduce per il cliente in produttore laziale. Un intervento semplice, segnaletico, informativo ma ricco di conseguenze positive secondo gli ideatori del Centro agroalimentare di Roma (Car). Il mercato della Capitale, ma rappresentativo del Lazio, che con il progetto vuole dare impulso ai prodotti del territorio attraverso le nuove insegne, primo passo di una strategia più ampia. Parliamo di un settore del mercato molto importante: 170 aziende presenti all’interno del Car che commercializzano 3 milioni di quintali di prodotto fresco se non freschissimo, proveniente dalle campagne laziali. In valore rappresenta circa un decimo della produzione ortofrutticola nazionale.
La freschezza è l’elemento distintivo dell’ortofrutta di prossimità di Percorso Verde
La cartellonistica dedicata all’ortofrutta di prossimità sarà pure un intervento semplice da realizzare, ma non è marginale per chi cerca i prodotti regionali, almeno uno su quattro è maturato nelle campagne laziali, e finora questo strumento mancava. Uno degli elementi distintivi è la freschezza, come ha sottolineato il direttore del mercato Fabio Massimo Pallottini: “Sono prodotti appena raccolti e a chilometri zero, una ricchezza che mettiamo sulle tavole dei romani ogni giorno e che spesso non viene riconosciuta abbastanza”.
Luminosa l’insegna di Percorso verde, ma l’obiettivo è il packaging ad hoc
Vediamo i dati tecnici dell’intervento: l’insegna è verde e luminosa e si legge Produttori del Lazio. Il meglio scelto per voi. Parole impreziosite dal logo Cuor di Car sotto al quale compare la parola Origini pensata per certificare l’identità territoriale dei prodotti. Ma questo è solo il primo passo del processo di brandizzazione in chiave locale di una parte del mercato. Il passo successivo del progetto è il Corridoio verde dove si prevede la realizzazione di un packaging ad hoc per i prodotti del territorio. Colpire positivamente anche il cliente finale, questa la filosofia comunicativa. Il sipario sulla prima insegna si è alzato alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati che ha sottolineato tre parole chiave: “Distintività, localismo e sostenibilità. Sono quelle del sistema from the farm to the fork dell’Ue”, ha ricordato l’amministratore regionale che ha lodato la declinazione locale.
Pallottini: “ Vogliamo più vicini produttori, prodotto e consumatori”
“Questa iniziativa – ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini – è un modo per avvicinare ancora di più produttori, prodotto e consumatori. Il messaggio vuole essere semplice e chiaro: una delle parole chiave del nostro brand identity Cuor di Car – il meglio scelto per Voi, per quando riguarda il settore ortofrutticolo, da oggi è origine, una vera e propria ricchezza a disposizione di tutti, per reperibilità e per trasparenza nel prezzo”.
Sulla stessa linea Valter Giammaria, il presidente del mercato: “L’origine del prodotto è una caratteristica importantissima, perché determina la tracciabilità di quello che mangiamo e la tracciabilità di quello che vendiamo, e quindi rappresenta una garanzia per i consumatori”. All’inaugurazione del percorso verde erano presenti anche Valerio Novelli, presidente della commissione agricoltura della Regione Lazio, il presidente Arsial Antonio Rosati, della Coldiretti Lazio, David Granieri e Massimo Biagetti, presidente Cia Roma.