Il Centro agroalimentare di Roma (Car) prosegue le sue rilevazioni settimanali sui prodotti ortofrutticoli e ittici più convenienti, con la rubrica “La Borsa della Spesa” realizzata anche in collaborazione con la Rai Tgr Lazio.
Questa settimana ottimo il rapporto qualità-prezzo per gli asparagi. I turioni laziali sono tra i più apprezzati e in poche ore raggiungono le tavole del consumatore. Piselli e ravanelli sono tra le primizie di stagione, entrambi i prodotti dall’inconfondibile freschezza. Ottima anche l’offerta per le zucchine, sia della scura sia della romanesca con fiore, una delle eccellenze laziali, con prezzi accessibili. Si mantiene alta la qualità delle fragole, il frutto nazionale simbolo della primavera.
Non si può, poi, non richiamare l’attenzione sull’abbondante disponibilità di fave fresche del nostro territorio. Le fave vantano una lunga tradizione che parte fin dai tempi degli antichi Greci, per giungere fino ai giorni nostri dove assumono invece un’immagine allegra, legata alle gite e scampagnate.
Le migliori sono le fave romanesche, tenere e freschissime dal colore verde acceso. Per verificare la freschezza della fava, bisogna accertarsi che il baccello sia turgido, di colore brillante e senza macchie, lucido e di forma regolare. È un legume a bassissimo apporto calorico ma con ricco contenuto di fibre. Il costo è molto contenuto e assolutamente vantaggioso. Le fave, poi, richiamano il pecorino, quello romano in particolare che vanta una lunghissima storia e tradizione. Visto che fuori porta in tempo di Covid non è possibile andare, il Centro agroalimentare Roma consiglia di abbinare questi due nobili prodotti in una ricetta proposta dallo Chef Fabio Campoli e rintracciabile sul sito del Car.
