Lupino. Il legume che combatte il diabete

Una lunga storia alle spalle e un grande avvenire davanti a sé. È il lupino le cui proprietà erano conosciute già 4000 anni fa, mentre la scienza moderna ha confermato le sue potenti proprietà benefiche sul nostro organismo. Secondo studi universitari questo legume è l’alternativa naturale all’insulina. Al suo interno infatti si trova la conglutina-gamma, una proteina vegetale contenuta in abbondanza nei suoi semi.

Le ricerche condotte dai ricercatori dell’Università San Raffaele sono stati pubblicati sulla rivista  “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseasesas” che spiega come il diabete di tipo 2, oggi in allarmante crescita anche tra i bambini, può essere contrastato dalla conglutina-gamma con grandi vantaggi rispetto alla terapia tradizionale.

Oltre al diabete questo legume è un alimento valido per la lotta al colesterolo e la prevenzione di malattie cardiovascolari. Persino l’Unione Europea ha finanziato un progetto condotto dall’Università Agraria di Milano chiamato “Healthy profood” in cui sono state studiate e confermate le proprietà. È inoltre un alimento gluten free destinato quindi ad essere sempre più richiesto dalla crescente popolazione di celiaci e intolleranti al glutine.

Che cos’è?

Il lupino sono i semi di una pianta a fiori, il Lupinus. Ne esistono diverse specie, le più diffuse sono quello bianco, giallo e blu. I semi sono ancorati a un baccello che ne contiene da tre a sette variabili per dimensione, colore, aspetto e composizione a seconda della specie. Questo legume cresceva abbondantemente nel bacino del Mediterraneo e la sua coltivazione risale a migliaia di anni fa, Greci e Romani erano soliti mangiarlo e ne riconoscevano perfettamente le altissime proprietà. Lo citò Ippocrate, padre della medicina, e Orazio scriveva: “l’uomo probo e saggio sostiene di essere incline alle cose alte; né d’altra parte ignora quanto siano distanti le monete dai lupini”. Ma la sua storia ha radici più profonde. Gli archeologi hanno trovato semi di Lupino nelle piramidi egizie e Maya confermando che era già conosciuto 4000 anni fa. In epoche passate un piatto di Lupini veniva considerato una portata completa e principale, tanto che i guerrieri romani si preparavano alle battaglie con una dieta a base di pane, vino e Lupini.

Dove trovarlo

Se al Nord è ancora poco conosciuto tanto che alcuni credono si tratti di un componente usato per la creazione della birra, al Sud la lunga tradizione della sua coltivazione è ancora viva e sta andando incontro a un rapido incremento.

Madama Oliva, multinazionale presente in cinque continenti, ha lanciato il brand Lupino Sgusciato senza conservanti, coloranti, né additivi.

Per i grandi quantitativi  è possibile acquistarlo on line nel negozio virtuale TiBioNa dove è disponibile in sacchetti da 500gr, 5, 10 e 25 kg oltre alle confezioni di Lupino bianco integrale e il Lupino dolce.

Kentool, azienda nata nel 2013 e “specializzata in prodotti alternativi nel rispetto della natura”, accanto al sorgo e il pisello proteico ha da poco lanciato una linea al Lupino. Da loro è possibile acquistare sia la farina che i grani.

Innovativi e unici i prodotti proposti invece dalla Mopur, azienda dedita alla creazione e commercializzazione di cibi vegetali. Nella sezione “Legume d’oro” vengono proposte una serie di prodotti finiti pronti per essere consumati quali Affettato di Lupino, Salame di Lupino, Straccetti di Lupino, Medaglioni di Lupino e Arrosto di Lupino. “Siamo l’unica azienda che utilizza le farine integrali e i nostri prodotti stanno andando a ruba” spiega Renny Elia, direttore commerciale della Mopur.  Se da un paio d’anni la linea al Lupino è stata inserita nei banchi dei supermercati di Roma, nella catena Gigante e del gruppo Familia in Puglia e Campagna, da ottobre 2016 l’affettato al lupino è arrivato negli scaffali di Esselunga e sta avendo un grande successo “La novità sembra gradita agli acquirenti perché accanto all’alta qualità trovano un prodotto buono e gustoso” conclude Elia.

Per chi ama le prelibatezze c’è anche il Lupino Gigante di Vairano presidio Slow Food. Questa eccellenza nostrana viene trasformata in esclusiva dall’azienda Agricola Verticelli.