A poche ore dall’ufficializzazione della cessione del 52% di Eataly di cui myfruit.it ha dato notizia, Oscar Farinetti ha preso parte ieri sera al primo Festival della Cultura americana organizzato dal Centro studi americani di Roma dal 21 al 23 settembre. Eloquente il titolo che Farinetti ha scelto per il suo intervento: Eataly negli Usa, esportare le vere eccellenze e saperle raccontare.
“Italiani in America, investite in poesia”
Italiani in America è il tema della prima edizione del festival che si svolge in collaborazione con le principali università italiane e americane a Roma.
Il fondatore di Eataly, aprendo il suo intervento, ha ricordato i consolidati rapporti che intercorrono tra i due Paesi. Alla domanda su quali siano i suoi consigli per esportare negli Usa, Farinetti ha risposto: “Per avere successo in America e nel mondo consiglio di investire in poesia. Consiglio di leggere quanti più poeti, in particolare sono strategici i versi di Wistawa Szymborska, la poeta polacca che ha vinto il premio Nobel per la poesia. La poesia sarà il futuro del marketing”.
Da New York parte e arriva tutto
Farinetti ha poi risposto ad alcune domande incentrate sulla cessione della maggioranza di Eataly: “Un’operazione necessaria per raccogliere energia fresca e capitali”, ha spiegato.
Ma ha anche riferito di aver comprato il 100% di Eataly New York: “Sono molto legato a questa città, in cui da anni ho casa – ha raccontato – E poi è dalla Grande Mela che parte e arriva tutto”.
“Non stiamo abbandonando l’azienda – ha concluso – perché per la famiglia Farinetti Eataly è molto importante. Crediamo talmente tanto in questo progetto che abbiamo scelto di far entrare qualcuno che porterà nuovo vigore e determinazione. Investindustrial ha competenza nel food e la nostra stessa visione del mondo”.