Volevano vendere frutta, verdura e dolci a bar e ristoranti, ma hanno trovato i locali con le porte chiuse dal Covid. Non si è però perso d’animo Riccardo Corvini che, con i figli Federico e Matteo, 22 e 30 anni, ha scoperto un altro giacimento: le famiglie. E’ andata bene alla società Leoallegra di Forlì che con il progetto DaRetta da metà ottobre ha fidelizzato 100 famiglie, da lunedì (1 febbraio) inizia a lavorare un secondo venditore e stanno preparando lo sbarco in Riviera romagnola per l’estate quando si vogliono conquistare anche gli stabilimenti balneari con frutta e verdura dei mercati all’ingrosso, dei contadini forlivesi e dei terreni di famiglia.
DaRetta: “Bene le famiglie, pagano subito”
Riccardo Corvini ha una lunga esperienza commerciale: “Ho iniziato con la vendita di formaggi e salumi, mio padre per 60 anni e io per 25, poi nel 2010 ho venduto l’attività a Partesa con cui ho collaborato fino al 2015 come responsabile di prodotto”. Poi l’esperienza con Gustofinocaffè Pasticceria e questo spiega l’abbinamento tra ortofrutta e dolci. Ma la pandemia ha portato fuori strada la nuova attività, però hanno scoperto il potenziale delle famiglie: “Io ho una storia nella tentata vendita e posso dire che 100 famiglie corrispondono a dieci bar o ristoranti, ma le prime ti pagano subito mentre con le attività spesso devi aspettare“. Chiaro il concetto: meglio la finanza a km zero. “Penso che la vendita alle famiglie con consegna a domicilio sia il futuro e vogliamo ampliare la gamma dei prodotti con un laboratorio di pasta fresca”. Sfogline al lavoro.
Ai mercati di Bologna e Cesena
E’ interessante conoscere la filiera di DaRetta. “Raccogliamo gli ordini e l’indomani al mattino molto presto compriamo i prodotti ai mercati all’ingrosso di Bologna o di Cesena, poi prepariamo le cassette e dalle nove inizia il giro di consegne”. La fornitura non è solo dai mercati, la frutta si compra anche dagli agricoltori di Forlì e dintorni: “Prendiamo pesche, albicocche, susine, mele, pere e kiwi che produciamo anche noi. In un ettaro”. La famiglia Corvini grazie al nipote ventenne Vittorio può contare su un’azienda agricola da cinque ettari: “Lui coltiva tutti gli ortaggi come zucchine, finocchi, pomodori, cavolfiore, broccoli e ora sta preparando per i prodotti primaverili/estivi“.
I piccoli frutti coltivati da DaRetta
Ma non è finita qui: “Abbiamo puntato anche sui piccoli frutti, con una piantagione di more e lamponi“. Ricco assortimento per DaRetta, “in romagnolo significa ascolta, dai retta”, che serve Forlì, Forlimpopoli, Castrocaro, Meldola, Faenza, Villafranca, Ghibullo e Ravenna. Il prossimo obiettivo è la Riviera: “A iniziare da Cesena e vogliamo rifornire anche gli stabilimenti balneari. Abbiamo i furgoni refrigerati, anche d’inverno perché ci teniamo a consegnare il prodotto integro”.