C’è soddisfazione in casa Brio Spa, uno degli attori di riferimento dell’ortofrutta biologica in Italia, per l’andamento delle vendite di un prodotto introdotto recentemente nei reparti ortofrutta del nostro Paese. Si tratta degli ananas del Togo, qualità Pan di Zucchero, biologici ed equo-solidali, venduto on il nome “Dolcetto“.
“Da dicembre 2017 – comunica l’azienda in una nota – è stata avviata un’importazione di 2 tonnellate la settimana che continuerà nei prossimi mesi”. Proposto da Brio in Gdo soprattutto nel nord Italia, “registra in poco tempo un deciso apprezzamento in termini di vendite (sell-out)”. Venduto sotto il cappello del brand Alce Nero, quest’ananas ha caratteristiche molto particolari e differenti da quelli normalmente in vendita, a partire dalla forma allungata e soprattutto per la polpa di colore chiaro, dolce e che si mangia anche nella parte centrale, mentre solitamente questa parte del frutto nelle altre cultivar è poco masticabile e quindi sempre scartata. “Inoltre, questa particolare varietà, importata esclusivamente per via aerea – continua l’azienda -maturando non assume la caratteristica colorazione gialla della “scorza”, che rimane di una tonalità verde e che è indice, comunque, di una giusta maturazione”.
L’ananas Dolcetto Alce Nero fa parte di del progetto un’iniziativa sostenuta da Coopermondo, la ONG creata da Confcooperative e Federcasse, ed ha portato 1.300 giovani agricoltori, tra i quali un terzo sono donne, ad organizzarsi (associarsi) in un modello cooperativo con l’obiettivo di esportare dal Togo questo prodotto sicuramente unico e distintivo per l’offerta bio.
“Finita la fase di test – conclude Brio Spa – il prodotto di filiera potrà essere importato in modo stabile e continuativo allargando la sua distribuzione in tutta Italia per altre catene ed insegne”.