Il packaging, ormai si sa, non è solo una scatola che avvolge un prodotto, ma un potente veicolo di comunicazione per trasmettere il messaggio del brand.
Così, Lucia Pellegrini, project manager di Bestack, nel suo articolo per la newsletter settimanale del Consorzio, analizza il concetto – amplificato durante le festività natalizie – delle confezioni come elemento chiave nelle strategie di branding.
Gli esempi di brand che hanno investito per essere associati al clima di “festa, luci, sorrisi, baci e abbracci delle feste” non mancano. Forse quello che più ha fatto scuola in assoluto è Coca-Cola, capace di cancellare, modificare e fare sua l’immagine di Babbo Natale.
Non stupisce, dunque, che sempre più aziende colgano l’occasione per creare qualcosa di celebrativo per le festività natalizie, per comunicare quei valori, tradizioni e unicità del proprio brand.
Ecco allora gli esempi di alcuni brand del food che potrebbero far scattare la scintilla anche al settore dell’ortofrutta per dare il suo contributo creativo.
Panettone griffato
Cosa c’è di più classico del panettone a Natale? E come differenziarsi? Con il packaging ovviamente. Ci ha pensato Dolce & Gabbana che ha firmato una scatola di latta arricchita da una grafica distintiva che spicca, e un pack che oltre a contenere, diventa lui stesso il regalo da tenere tutto l’anno. Chi non vorrebbe avere il proprio brand in bella vista nelle case dei propri consumatori?
Passando a un altro grande classico italiano, semplice, elegante e perfetta aggiunta ai regali sotto l’albero, ecco un cubo di pasta. Parlo della scatola del Pastificio Agricolo Mancini che rende un prodotto quotidiano come la pasta un’esperienza visiva di premiumness.
Collezionismo virale
E poi come non creare la voglia di collezionare i contenitori? Lo sa fare bene Starbucks con i bicchieri di carta dei famosi bibitoni. Di carta o riutilizzabili che siano, creano anche nei consumatori più restii al caffè americano la voglia di averli tutti.
La catena di caffè ha reso il suo packaging natalizio un’icona delle festività. Le tazze rosse decorate con immagini natalizie e le scatole di caffè festosamente progettate sono diventate un segno distintivo della stagione natalizia. Starbucks ha dimostrato come un packaging accattivante possa diventare un elemento di branding riconoscibile.
Creare connessioni emotive
Ecco allora che, durante le festività natalizie, il packaging diventa un veicolo privilegiato per trasmettere emozioni, creare connessioni emotive e rendere indimenticabile l’esperienza di acquisto. Di questo si tratta, e le aziende che investono nel design delle loro confezioni non solo forniscono un involucro al loro prodotto, ma narrano una storia che il consumatore porterà con sé, contribuendo così a consolidare il marchio nel cuore dei consumatori.
E nel settore ortofrutta?
Qualcosa si sta muovendo anche nel nostro settore, lo confermano anche le proposte che stanno candidandosi per il premio Best Fruit&Veg Box, il contest ideato da Bestack e promosso con la media partnership di myfruit.it. Anzi, se avete la confezione giiusta, qui trovate tutte le info per partecipare al concorso. C’è tempo fino al 31 dicembre!