Quando si parla di ortofrutta e canale della ristorazione collettiva, commerciale e alberghiera, il nome di riferimento in Italia è certamente Conor, società del Gruppo Agribologna che lavora con 16 piattaforme logistiche su tutto il territorio nazionale, una superficie totale di 30.000 refrigerati e 3.300 quintali distribuiti ogni giorno.
Ed ora la novità si chiama Roma: a partire dall’autunno del 2019, infatti, nascerà Conor Roma, una nuova piattaforma all’interno del Centro Agroalimentare della Capitale a Guidonia Montecelio che si prevede possa garantire un potenziale di commercializzazione pari a 25.000.000 kg annui, al servizio della Capitale, del Lazio e diverse altre aree del Centro Italia non ancora raggiunte dal servizio di Conor. Una volta completata, si stima che la struttura possa occupare circa 30 collaboratori nelle varie mansioni.
“Intendiamo presidiare direttamente il territorio, investire in personale e in risorse locali, continuando a realizzare nuove infrastrutture avanzate.” Commenta Angelo Palma Direttore Generale di Conor “Siamo attivi nel Lazio dal 2016, in particolare per in canali HO.RE.CA-Alberghiero e GDO, ma anche per altri settori, quali ad esempio navale, scolastico e aziendale”.
La nuova piattaforma di Roma si inserisce all’interno di un piano di espansione dell’azienda, forte di una crescita pari al 26% a volume negli ultimi 3 anni, 2015 – 2017 grazie alla domanda crescente di biologico, Km0 e IV gamma, tutti prodotti sempre più richiesti anche dal mondo della ristorazione.
“L’apertura di Conor Roma ha una valenza che posso dire a pieno titolo strategica – prosegue Palma -, s’inserisce nel piano di espansione iniziato da Conor nel 2004. Quando, per garantire qualità, sicurezza alimentare e freschezza ai medesimi livelli di eccellenza, alle strutture del canale HO.RE.CA. in tutte le regioni italiane, Conor ha ideato una rete di piattaforme logistiche – ad oggi 16 –, tale da coprire e servire l’intero territorio italiano”.
Se la sede è a Bologna, quindi, “punto nevralgico per la definizione e la gestione del modello di contrattualistica e assortimentale” ma è grazie alla capillarità sul territorio che si riesce a fornire un servizio ad hoc sottolina Palam. “Conor ha in atto un piano di controllo fitosanitario e qualitativo dove la tracciabilità, la qualità certificata della materia prima e la misurazione delle prestazioni sono il fulcro. In aggiunta – conclude Palma – al fine di massimizzare la soddisfazione del cliente, Conor offre Fruit Advisor, un servizio che permette di monitorare il grado di soddisfazione delle strutture in materia di prestazione e prodotto. Il service monitor prevede l’intervista ad un campione rilevante di strutture due volte all’anno, per creare una mappatura utile a predisporre azioni correttive con lo scopo di migliorare costantemente la qualità del servizio offerto”.