La lotta allo spreco alimentare è un tema di grande rilevanza a livello internazionale e, ovviamente, anche in Italia, soprattutto dopo l’approvazione definitiva della legge lo scorso 2 agosto.
A Berlino una delle aziende di riferimento nel settore del packaging come Ilip, presenterà all’intero del proprio stand (pad. 3.1 stand D-07), Life+, una nuova soluzione per il confezionamento di frutta. “Grazie a tecnologie all’avanguardia, come innovativi cestini termosaldabili ILIP abbinati a pad attivi e film laser perforati specifici per l’applicazione, Life+ consente di mantenere più a lungo la freschezza, il peso e le caratteristiche organolettiche dei prodotti” afferma l’azienda.
Luigi Garavaglia, R&D manager di ILIP, presenterà i risultati ottenuto con la nuova soluzione Life+ giovedì 9 febbraio alle ore 13 nel corso del Tech Stage, lo spazio di Fruit Logistica dedicato all’innovazione tecnologica (pad. 8.1 Stand B-22).
Secondo l’azienda si tratta di una “svolta” per il settore dell’imballaggio ortofrutticolo, ma anche un cambio di paradigma per Ilip stessa perché “completa il suo percorso da fornitore di packaging a vero e proprio partner nello sviluppo di soluzioni innovative in collaborazione con i propri clienti”.
“Grazie a Life+ – commenta Roberto Zanichelli, direttore Commerciale e Marketing di ILIP –offriamo una soluzione one stop shop per un imballaggio innovativo che sia in grado di dare risposte adeguate ai nostri tre principali punti di riferimento: cliente, ambiente e responsabilità sociale, consumatore finale. Life+ consente infatti di prolungare sensibilmente la shelf life dei prodotti e migliorare la competitività dei nostri clienti; di ridurre lo spreco alimentare, che è un problema etico oltre che ambientale; di mantenere le caratteristiche organolettiche e di migliorare la sicurezza alimentare per il consumatore finale. La nostra filosofia è quella di fornire non solo un prodotto ma di realizzare una vera e propria partnership con i nostri clienti per sviluppare insieme soluzioni che diano valore al prodotto”.
Il nuovo sistema – comunica Ilip – si basa sul concetto di Emap (Equilibrium modified atmosphere packaging), e bilancia i gas presenti nella confezione grazie alla sinergia di tre elementi: un pad attivo, una cestella senza fori e un film termosaldato laserperforato.
“Life+ può utilizzare due tipi di pad, entrambi realizzati in collaborazione con il gruppo Sirane: l’assorbente ANTB svolge una funzione di ostacolo alla formazione di muffe e alla proliferazione batterica; in alternativa il pad ETHA è in grado di assorbire l’etilene, rallentando la maturazione dei frutti confezionati.
Le gamma di cestelle realizzate da ILIP superano la recente tendenza alle forature: si tratta di contenitori ermetici, per evitare che il passaggio di aria vanifichi l’effetto dei pad attivi. Le cestelle hanno uno specifico trattamento antifog per evitare l’appannamento e dare la massima visibilità al prodotto confezionato.
Il packaging è chiuso con una pellicola termosaldata: il film, sviluppato insieme a Plastopil, presenta una microscopica foratura al laser, studiata per ridurre al minimo l’interscambio di gas e garantire al contempo il metabolismo naturale dei frutti per non innescare fermentazioni.
Life+ ha già dimostrato di poter estendere in modo significativo la shelf life e la freschezza di frutti come berries, fragole, pomodorini e uva. Oltre a portare vantaggi economici e pratici per l’intera filiera, l’innovazione risponde anche agli impegni presi da ILIP con l’adesione a Save Food, l’iniziativa di FAO e Messe Düsseldorf nata per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare2”.