Sebbene i calibri di quelle del 2020 non siano da record, è arrivata la stagione delle clementine, agrume dalle grandi virtù, protagonista ormai immancabile delle tavole del Natale. Ritorna quindi anche quest’anno, dedicata alle clementine italiane, la campagna di promozione e comunicazione varata dall’Organizzazione interprofessionale Ortofrutta Italia, per invitare ad acquistare prodotti di stagione made in Italy, e che vede coinvolto l’intero comparto nazionale insieme a migliaia di punti vendita delle principali catene di distribuzione, oltre a molti negozi specializzati e di prossimità.
“Un’iniziativa – ha commentato Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole – che questo mese assume un particolare valore. Quello che ci attende sarà un Natale diverso e difficile, ma non potranno mancare sulle tavole degli italiani i nostri prodotti tradizionali di stagione. Un invito da cogliere assolutamente, per sostenere l’intera filiera e una nostra produzione di eccellenza messa a dura prova dalle difficoltà che il comparto sta affrontando per i duri effetti della pandemia, con pesanti ricadute sul mercato per la contrazione del consumo interno e dell’export.
Il consumo dei prodotti di stagione è alla base della dieta mediterranea – prosegue Bellanova – e nel suo decennale (la dieta mediterranea è stata inserita nel 2010 tra i beni orali e immateriali dell’umanità dall’Unesco) vogliamo rinnovare questo invito importantissimo: a ogni mese il suo frutto e il suo ortaggio, per una dieta sana e per sostenere i nostri prodotti, gli agricoltori e i territori. Non c’è niente di più giusto che continuare a promuovere una informazione corretta sulla qualità dei nostri prodotti, il periodo giusto per consumarli, le loro qualità. L’alleanza con il consumatore è strategica. Il percorso per affrontare le problematiche dell’ortofrutta passa anche attraverso la comunicazione. Un’informazione corretta, che rinsalda il patto tra produttori e consumatori, è il miglior alleato della nostra ortofrutta e della nostra filiera agroalimentare. Per ricordare che siamo l’Italia e l’Italia fa bene”.