Maurizio Saia è da oggi ufficialmente il nuovo presidente del Cda del Maap, espressione del comune di Padova. Confermata anche la vicepresidenza a Stefano Turri, di espressione del socio di maggioranza relativa, Gruppo Grossisti nonché la presidenza del Collegio sindacale ad Andrea Buso, espressione della Cciaa di Padova. Altri consiglieri sono Roberto Boscolo, neo presidente del Gruppo Grossisti, Franco Zecchinato riconfermato dal comune di Padova e Massimo Bressan, presidente Coldiretti Padova, espressione della Cciaa di Padova. Sindaci Nicola Manoni (comune di Padova) e il riconfermato Alberto Filippino per Gruppo grossisti.
Saia assume la presidenza in un periodo storico non facile a causa degli effetti negativi di Covid-19 sulla economia e sui mercati che proprio ora cominciano a farsi vedere. “Punto delicato e fondamentale sarà l’efficienza logistica rinnovata: la forza commerciale di un mercato è principalmente il servizio al cliente e servizio significa sistemi di carico/scarico e movimentazione e trasporto merci moderni e innovativi – sottolinea Saia nel suo primo intervento – Cureremo i servizi di fornitura door to door anche all’estero: penso ad una logistica che vada oltre i confini del mercato curando i trasporti e la fornitura del prodotto fino al singolo negozio di Budapest o Vienna nonché nuovi format di pubblicità e penetrazione commerciale”.
“L’ente gestore Maap va organizzato come traspositore e attuatore delle indicazioni operative e commerciali di produttori e grossisti ovvero di chi vive e fa il mercato, questa è la migliore garanzia per agire bene e con efficienza – continua Saia – Tra pochi mesi avremo una nuova piattaforma logistica di tremila metri quadri: un segno immediato di nuovo sostegno ai nostri imprenditori che non mollano e vogliono sviluppare e crescere in questi momenti non facili. Ci aspettiamo purtroppo riduzioni anche consistenti di quantità commercializzate perché l’effetto Covid-19 più preoccupante inizierà ora, ma non dobbiamo spaventarci: dobbiamo darci un orizzonte temporale che sarà non facile, ma probabilmente tra un anno le cose saranno diverse e ci risolleveremo”.
“Nei nostri piani non dimenticheremo il sostegno al dettaglio, ai piccoli negozi, agli ambulanti: il Maap, infatti, è presidio di queste importanti realtà che rendono vivi i nostri quartieri e le nostre piazze -conclude Saia -Chiudo con un passaggio sulla sicurezza che, tra l’altro, è un mio specifico background: i mercati allo ingrosso, come anche recentemente sancito proprio da protocolli nazionali in merito, sono e devono continuare a essere un presidio di legalità e controllo. A Padova attiveremo tutte le sinergie possibili con gli organi locali preposti per migliorare ancora più la sicurezza”.