Sostituire mezza porzione di cibo spazzatura (come patatine fritte, patatine in busta, carni molto lavorate, etc.) con appena 14 grammi al giorno di frutta secca aiuta a non ingrassare negli anni e riduce il rischio di obesità. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Nutrition, Prevention & Health, che ha coinvolto tre gruppi di individui: 51.529 maschi di 40-75 anni; 121.700 donne di 35-55 anni; 116.686 donne di 24-44 anni. Gli adulti, in media, tendono ad ingrassare di mezzo chilo all’anno. Semplici strategie comportamentali volte a prevenire questo graduale ma cronico aumento di peso possono rappresentare un’arma importante in favore della salute e nella prevenzione, ad esempio, delle malattie cardiovascolari.
Gli esperti hanno seguito l’intero campione per 20 anni, monitorandone lo stato di salute, il peso e l’alimentazione ogni 4 anni. E’ emerso che chi, negli anni, ha aggiunto alla propria alimentazione almeno 14 grammi di frutta secca al giorno, presentava un minor rischio di prendere 2 o più chili in 4 anni (come somma dei 500 grammi per anno che si mettono su in media). In particolare, consumare una manciata di noci al giorno si associa a un rischio di divenire obesi minore del 15%. L’effetto protettivo della frutta secca è più evidente se essa viene consumata in sostituzione di qualche cibo poco sano come le patatine. Pur trattandosi di uno studio puramente osservazionale, i risultati rafforzano l’idea che il consumo regolare di frutta secca (ricca di vitamine, sali minerali, grassi ‘buoni’, insaturi) faccia bene alla salute e aiuti il controllo del peso, per esempio contribuendo ad aumentare il senso di sazietà.