AGGIORNAMENTO ore 15.19 – 08/04/2015
In realtà, come da verifica effettuata interpellando l’ufficio stampa di Esselunga né Bernardo Caprotti né Esselunga hanno un account ufficiale su Twitter, quindi le dichiarazioni di Bernardo Caprotti non sono da ritenersi veritiere o ufficiali
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La polemica corre sui social. Anche nel mondo della grande distribuzione. E così succede che due protagonisti, da sempre uno contro l’altro, come Coop e Esselunga, questa volta scelgano come campo di battaglia post e cinguettii e non aule di tribunale o conferenze stampa. Motivo della diatriba: l’apertura dei rispettivi punti vendita il 25 aprile, Festa della Liberazione. È Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica e probabile condottiero della nuova mega cooperativa che nascerà dalla fusione insieme a Coop Estense e Nordrst, a innescare la polemica con un post sul suo profilo facebook rivolto sia ai sindacati (come in seguito ha affermato al Corriere di Bologna) che ad Esselunga.
“COMMENTO POLITICAMENTE SCORRETTO. A tutti coloro”, si legge, “che mi hanno rotto le balle per le chiusure del 25 aprile e 1 maggio, oltre che per Pasqua e Pasquetta, segnalo, ora che sono pubblicati, che il 25 aprile, nella città di Bologna e nella sua provincia, Coop e Conad sono chiuse mentre il resto del mondo è aperto». E il resto del mondo, ovviamente, è Esselunga. “Una catena in particolare», continua, “che non cito ma che ha sede a Milano ed è “governata” da un proprietario lucido ma ultra ottantenne il cui nome inizia per C e finisce per aprotti, amplia anche le fasce orarie di apertura. Buona spesa a chi la farà, ma con la preghiera di rompere le balle anche ad altri”.
La reazione di Bernardo Caprotti arriva via twitter, dopo che nei giorni scorsi il patron di Esselunga era già stato protagonista di un botta e risposta con Oscar Farinetti su Expo, ma anche su Coop. “davvero non colgo il nesso tra il fatto che io sia pluriottantenne e che tenga aperto il 25 aprile. #coop #esselunga” si legge su twitter. E poco dopo: “Non mi risulta che il baldo giovine Farinetti chiuda il 25 aprile”. E per finire un tweet che volendo potrebbe scatenare fiumi di parole sull’annosa questione del futuro del suo impero. “Comunque care Coop sappiate che ho un nipote (figlio di Andrea) che si chiama PROPRIO COME ME e promette davvero bene. non finisce con me”.
Un profilo, quello di Caprotti, che prossimamente diventerà certamente seguitissimo – in pochi giorni è passato da una cinquantina di follower a più di 700 – vista la notorietà del personaggio e la schiettezza delle sue affermazioni.