Le prugne della California sono un frutto naturale, nutriente e versatile; maturate al sole ed essiccate per eliminare solo parte dell’acqua. Contengono fibre e carboidrati in quantità simili a quelle fresche, ma con la praticità di essere disponibili tutto l’anno. Possono costituire uno snack sano, a basso contenuto di grassi, ma anche un ingrediente per creare ricette sia dolci che salate. Questi ed altri aspetti sono stati dibattuti mercoledì 26 marzo a Milano durante l’approfondimento dal titolo: “Prugne della California, il miglior alleato per uno stile di vita bilanciato” organizzato dal California Prune Board – il consorzio che racchiude i produttori di prugne della California – e cha ha visto gli interventi di Evelina Flachi, nutrizionista, e Jennette Higgs, consulente dietista del California Prune Board.
Le prugne secche sono l’unico frutto intero secco ad aver ottenuto l’approvazione di un claim salutistico (“indicazioni sulla salute”) nell’Unione Europea. A seguito di un processo di applicazione durato sei anni da parte del California Prune Board, la Commissione Europea ha, infatti, confermato ufficialmente che mangiare prugne secche è benefico per la salute dell’apparato digerente. «La regolarità intestinale è legata a un adeguato apporto di fibre nella dieta – ha commentato Jennette Higgs -. Tre prugne della California costituiscono una delle cinque porzioni giornaliere raccomandate di frutta e verdura, e, oltre ad essere molto benefiche per la salute, sono un modo facile e pratico per aumentare l’assunzione di frutta e fibre nella dieta».
Questi particolari frutti dalle mille virtù, oltre all’alto contenuto di fibre, contengono anche molti elementi, come la vitamina K e il manganese – che contribuiscono alla salute delle ossa. Le prugne secche contengono, inoltre, potassio, che aiuta il normale funzionamento dei muscoli, vitamina B6 che aiuta a rendere sane le cellule del sangue, il rame che aiuta a sostenere il normale trasporto del ferro nel corpo. L’aumento del consumo di alcuni frutti interi, tra cui le prugne secche, al posto del succo di frutta, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Costituiscono, infine, un sostituto naturale dello zucchero; frullandole e trasformandole in purea, possono essere utilizzate come dolcificante negli impasti per torte, dolci e biscotti o semplicemente per dolcificare lo yogurt bianco.