Retail

Buoni spesa, ecco chi ha accolto l’appello di Conte

Il sostegno di Conad, Lidl, MD, Multicedi, Selex, VéGé, Crai, Esselunga a tutela delle fasce più bisognose della popolazione

Numerose insegne della distribuzione moderna hanno accolto l’appello lanciato sabato scorso del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per dare un sostegno economico a tutela delle fasce più bisognose della popolazione in questo delicato momento di emergenza.

I soci e le cooperative di Conad, la prima e più grande organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio, hanno deciso di applicare alla cassa uno sconto del 10% sui “buoni spesa” che il Governo ha destinato alle famiglie più bisognose e che saranno distribuiti dai Sindaci. La decisione accoglie l’invito fatto alle aziende della distribuzione dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Con questo sconto i soci e le cooperative Conad intendono aderire con un contributo concreto allo sforzo che tutte le realtà economiche del Paese stanno producendo per consentire a molte famiglie di affrontare con una maggiore protezione questo difficile periodo.

Conad ha anche intensificato il dialogo e la relazione con tutte le componenti delle filiere produttive italiane, anche quelle più locali, e tutti gli attori della logistica per garantire le condizioni necessarie ad assicurare a tutte le famiglie in ogni comune del Paese i prodotti alimentari e i beni essenziali con continuità e ai prezzi più convenienti.

Lidl Italia, catena di supermercati con oltre 650 punti vendita su tutto il territorio nazionale, accoglie la richiesta del Governo. “In questo momento particolarmente difficile che sta attraversando il nostro Paese, ciascuno di noi è chiamato ad offrire il proprio contributo – dichiara Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia – Per questo motivo accogliamo prontamente la richiesta del Governo manifestando da subito la nostra piena disponibilità a prevedere uno sconto sui buoni spesa previsti per le famiglie in difficoltà economica. Noi faremo la nostra parte e ci auguriamo che questa misura sia dal punto di vista operativo di facile attuazione, con modalità condivise a livello nazionale”.

Anche MD aderisce all’appello del Presidente del Consiglio, mettendo a disposizione buoni spesa scontati. La decisione, già comunicata dal presidente del Gruppo, Patrizio Podini, in una lettera inviata ai Sindaci dei Comuni, ai Presidenti delle Regioni e alla Protezione Civile, è stata immediata per un’insegna che già da tempo collabora con molte associazioni – come la Caritas – per erogare buoni spesa, in virtù dell’ottimo rapporto qualità prezzo che da sempre garantisce. Contestualmente MD ha immediatamente erogato ai suoi oltre 7.000 dipendenti un buono spesa del valore di 100 euro, che si aggiunge al programma di assistenza sanitaria integrativa offerta fin dalle prime ore dell’emergenza per i dipendenti che dovessero risultare colpiti dal Covid-19 ai quali è assicurata una copertura completa delle spese sanitarie e familiari, oltre un importo di diecimila euro che erogherà direttamente l’azienda al dipendente. Un impegno verso le famiglie vissuto come missione per un’azienda che abbraccia i bisogni e le esigenze di tutti e che vuole essere un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale.

Da Caserta a Salerno, passando per Benevento e Avellino. Per offrire un contributo diretto alla lotta contro il coronavirus, i punti di vendita Decò del Gruppo Multicedi hanno effettuato una serie di donazioni alle strutture sanitarie di tutte le Asl della Campania. L’importo complessivo è di 160mila euro diviso tra le Asl 1, 2 3 di Napoli (coinvolti direttamente l’Ospedale Cotugno dell’Azienda ospedaliera specialistica dei Colli, l’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno di Ischia e l’Ospedale del Mare) e le Asl di Caserta, Benevento, Avellino e Salerno.

Diverse le donazioni di beni di prima necessità alla Caritas e alla Fondazione Banco Alimentare Campania, da parte di Multicedi, per aiutare le persone indigenti e quelle in prima linea da gennaio di quest’anno con più donazioni e specialmente ora durante l’emergenza, per un valore commerciale di oltre 80mila euro. Sempre in tema di impegno sociale, condividendo lo slogan “la fame non va in quarantena”, il Gruppo ha avviato diverse partnership con Associazioni no profit locali e protezione civile per sostenere l’iniziativa della “spesa sospesa”. Nello specifico Multicedi è il primo gruppo della grande distribuzione alimentare ad avviare una partnership con Agrocepi confederazione agroalimentare, la cui istanza è stata accolta dalla Prefettura di Salerno che coordinerà le attività sulla provincia. Sul modello del caffè sospeso “’O cafè suspiso”: in tanti punti vendita del gruppo Multicedi ogni cliente potrà depositare alcuni prodotti (preferibilmente di prima necessità) in un carrello posto oltre le casse dei punti vendita, ritirato alla fine di ogni giorno dal personale delle associazioni no-profit locali o dalla Protezione Civile, per essere distribuito ai cittadini indigenti. Il Gruppo Multicedi, poi, partecipa a “Una goccia nell’oceano” lanciata con l’hashtag #pocomatanto, e portata avanti da Fondazione Banco di Napoli. Dedicata agli ospedali, ai medici di prossimità e ai nuclei familiari in difficoltà per la chiusura delle attività di commercio e artigianato, l’iniziativa aiuta i nuclei familiari colpiti dagli effetti del lockdown. Distribuiti pacchi alimentari in collaborazione dei supermercati Decò, con l’aiuto logistico della Croce Rossa, Protezione Civile, parroci e associazioni di volontariato.

La proposta rivolta ai player della grande distribuzione dal Presidente Conte, è stata condivisa dagli imprenditori del Selex Gruppo Commerciale che, alla messa in circolazione dei buoni spesa, garantiranno lo sconto extra del 10% sull’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità in tutti i 2.300 supermercati e gli
ipermercati delle insegne nazionali e regionali (Famila, A&O, C+C, Alì, DiPiù, Dok, Elite, Emi, Emisfero, Gala, Galassia, Hardis, Hurrà, Il Gigante, Mega, Mercatò, Pan, Si con te, Sole365). Modalità operative e procedure gestionali verranno definite nei prossimi giorni, in allineamento con Federdistribuzione, per un modus operandi che si richiede venga condiviso a livello nazionale. “Le comunità nelle quali operiamo da sempre, nelle quali siamo nati e cresciuti, meritano tutto il nostro supporto – dice Alessandro Revello, presidente Selex Gruppo Commerciale -. Diciamo sì alla richiesta del Governo e continuiamo, come già nelle scorse settimane, a supportare enti, ospedali e dove percepiamo esserci bisogno di una mano. Continua anche l’impegno degli oltre 30mila addetti che operano quotidianamente nei negozi e nei centri distributivi a cui va il nostro ringraziamento per impegno e professionalità”.

E a nome di tutti i 36 imprenditori, che rappresentano oltre 3.500 supermercati in tutta Italia ad insegne nazionali e regionali, Gruppo VéGé ha deciso di applicare uno sconto del 10% ai buoni spesa assegnati dal Governo e distribuiti dai sindaci alle famiglie dei più bisognosi. Il Gruppo rassicura poi i clienti che i prezzi dei prodotti di prima necessità sono rimasti inalterati e così rimarranno in tutti i punti di vendita. Con questo supporto immediato e concreto Gruppo VéGé desidera dimostrare la propria vicinanza al territorio e alla comunità per consentire a molte famiglie bisognose di accedere più facilmente all’acquisto dei beni di prima necessità.

Aggiornamento del 31 marzo

Il 31 marzo ha aderito al suggerimento del Governo anche il Gruppo CRAI che applicherà un extra sconto del 10% sugli acquisti effettuati con i buoni spesa che verranno distribuiti dai Comuni.

Anche Esselunga accoglie con favore l’invito della Presidenza del Consiglio e potenzia a partire dal primo aprile i buoni che saranno distribuiti dai Comuni, con uno sconto ulteriore del 15% sulla spesa complessiva.
In un momento di difficoltà generale che sta mettendo a dura prova molte famiglie italiane, Esselunga, da sempre vicina al territorio e alle comunità in cui è presente, intende dare un ulteriore contributo per sostenere il Paese e in particolare le fasce di popolazione più deboli e maggiormente colpite dalla crisi. In tutti i negozi è stata inoltre attivata una corsia preferenziale per favorire l’accesso agli over 65, alle persone diversamente abili e alle donne in gravidanza, che oltre ad avere la priorità di ingresso avranno una cassa loro dedicata. Tale corsia preferenziale si aggiunge a quella già istituita per volontari e personale sanitario.

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