ll “Marchio di Qualità Alto Adige” è stato introdotto nel 2005 e da allora è gestito da EOS, vale a dire dall’Organizzazione Export Alto Adige della Camera di Commercio. Ha il compito di tutelare la provenienza regionale di nove gruppi di prodotti regionali altoatesini: tra questi si trovano anche molti prodotti ortofrutticoli. Per esempio i piccoli frutti e le ciliegie, ovviamente le mele, ma anche erbe aromatiche e frutta secca, piuttosto che anche alcune tipologie di verdura (cavolfiore, radicchio, rapa rossa, lattuga iceberg, patate, cavolo, crauti, cavolo rosso e crauti di rapa). Negli ultimi anni sono poi entrati prodotti come il succo di mela o le fette di mela fresca, piuttosto che la frutta essiccata, da spalmare o in confettura.
E l’interesse per ottenere il marchio sembra crescere ancora, come sostiene in una nota la stessa Organizzazione: nel 2014, quindi, l’obiettivo è quello di allargare la gamma di prodotti certificati con questo marchio e tra questi ci saranno anche gli asparagi. «l nostro compito, accanto alla promozione dei prodotti – sostiene Thomas Gänsbacher, responsabile del settore Marchio di Qualità presso Eos – è anche quello di sostenere le commissioni tecniche nella stesura dei disciplinari di produzione. Enti indipendenti e accreditati controllano poi che i metodi di produzione definiti vengano scrupolosamente rispettati».