Secondo la famosa associazione che difende i diritti degli utenti e dei consumatori, tre big della grande distribuzione in Italia, in seguito ad un recente monitoraggio, enfatizzano sulle confezioni di alcuni prodotti caratteristiche contrarie alla realtà, oppure usano etichette poco chiare o garantiscono origini italiane o locali senza le indicazioni previste dalla legge. A finire nel mirino del Codacons sono tre big: Eataly, Coop Italia e Carrefeour.
Nel punto vendita Eataly di Roma, per esempio, nel frigorifero dove sono posti in vendita latticini di provenienza esclusivamente regionale e a Km 0, in realtà si troverebbero, secondo una nota del Codacons, nella maggior parte dei casi yogurt trentini. Su 50 prodotti presi a campione, invece, presso Coop Italia, “il 60% dei prodotti alimentari hanno presentato etichettatura e rappresentazione grafica incentrata sulla garanzia di elevata qualità e sull’origine squisitamente italiana degli alimenti. Tuttavia le etichette monitorate dal Codacons sono risultate poco chiare e intelligibili”. Al Carrefour, infine, dall’analisi di 30 prodotti è emerso come alcuni: “garantivano una origine genuinamente italiana, in assenza delle indicazioni previste dalla normativa di settore”.
Nonostante l’invito del Codacons a sospendere la vendita di questi prodotti e a fornire ulteriori certificazioni, le tre catene di supermercati si sono rifiutate. L’associazione ha allora presentato segnalazione ai Nas e all’Antitrust, in cui si denuncia la potenziale ingannevolezza delle etichette alimentari contestate. Chi la spunterà?
Fonte: Codacons