Hai comprato l’uva tavola con i semi, perché non provare anche quella senza semi, in offerta speciale solo per te? Potrebbe essere questo il futuro, neanche tanto prossimo, con il quale prendere sempre più dimestichezza dopo che avremo fatto la spesa in un supermercato.
«Abbiamo un data base di 4,8 milioni di clienti e misuriamo con molta precisione dati quali la frequenza della spesa o la share of wallet dei clienti; lavoriamo anche sul problema del churn, l’abbandono di un insegna per un’altra». Insomma, sanno tutto, o comunque molto, dei loro clienti, quindi è arrivato il momento di schiacciare il piede sull’acceleratore delle offerte e promozioni personalizzate, one-to-one. A parlare è Stefano Piazzolla, Responsabile Marketing Informativo di Esselunga, che ha rilasciato un’intervista molto interessante al sito www.ict4executive.it sul ruolo sempre più importante che stanno assumendo i sistemi di CRM (Customer relationship management).
Il futuro di Esselunga, nel settore delle promozioni, ma non solo, cerca di andare oltre, nel rispetto delle normative sulla privacy, la logica del volantini tradizionali. Un po’, come afferma lo stesso Piazzolla, perché l’impatto ambientale è rilevante e alcuni comuni stanno cominciando a vietarli. E poi, anche se questa forma di comunicazione è ancora presto per chiuderla definitivamente in un cassetto, perché i nuovi canali digitali offrono grandi e nuove opportunità.
«Abbiamo sviluppato un’applicazione che fornisce suggerimenti personalizzati al cliente, in un’ottica di up sell e cross sell, ovvero di aumento del potenziale di spesa e completamento delle categorie merceologiche, che sono oltre 100». In questo momento Esselunga, come si legge nell’articolo, utilizza il sito Internet, l’App e i chioschi, situati nei punti vendita e dedicati a chi uno smartphone non ce l’ha. E in futuro sta valutando anche la copertura Wi-Fi dei punti vendita e il volantino digitale.
Fonte foto: armandotesta.it