Tra gli studi e i test per cercare di debellare il grave problema della cimici asiatica, che sta provocando ingenti danni a moltissime colture in Italia, soprattutto del comparto ortofrutticolo, c’è anche quello che sta portando avanti l’azienda sanmarinese Bioagrotech, specializzata nello studio di fertilizzanti, substrati organici e minerali per l’agricoltura biologica.
I risultati dei test che sta raccogliendo proprio in questi giorni presso il centro accreditato Agri 2000 riguardano la capacità di contrasto nei confronti della cimice asiatica attraverso la zeolite cubana, un prodotto biologico che deriva dalla lavorazione meccanica di una roccia sedimentaria di origine vulcanica formatasi a Cuba milioni di anni dall’incontro della lava incandescente con l’acqua di mare.
“In natura si possono distinguere diverse tipologie, ciascuna differente per composizione chimica e mineralogica – spiega l’azienda –. La Zeolite Cubana Bioagrotech – pura al 100% e costituita da clinoptilolite al 67,5% e mordenite al 32,5% – si è dimostrata, secondo gli studi e le ricerche dell’azienda sanmarinese, efficace contro i parassiti di diverse colture tra cui: Tignoletta della vite (Lobesia Botrana), Mosca e cocciniglia dell’olivo (Bactrocera Oleae- Seissetia Oleae), Lepidotteri su Orticole (Helicoverpa Armigera, Mamestra Brassicae), Tripide su Uva da tavola (Drepanothrips reuter).
Ora, dunque, non resta che aspettare i risultati dei test per capire se la Zeolita Cubana Bioagrotech potrà rappresentare nei prossimi anni un valido alleato per gli agricoltori di tutta Italia che, oggi più che mai, necessitano di una soluzione efficace per salvaguardare le proprie coltivazioni dal “temibile” parassita asiatico.