Sono molte le varietà di anguria e si distinguono per forma del frutto, colore della buccia, pezzatura e precocità. “Il segmento più importante è quello tradizionale rappresentato dall’anguria di tipologia Crimson con buccia caratterizzata da striature verde chiaro e verde scuro e dal colore rosso intenso della polpa. La forma del frutto può essere tonda, ovale e allungata, ma sempre con un peso superiore ai 10 kg a frutto” spiega Giuseppe Circella di Syngenta. Quali sono quelle che commercializzate principalemente? “la varietà Top Gun, leader di mercato nel segmento dell’anguria tonda, Karistan e Crimson Tide nel segmento delle ovali; la varietà Farao è l’espressione più classica delle angurie molto allungate particolarmente apprezzate nei mercati del sud Italia”.
Dal vostro punto di osservazione privilegiato in questo settore, che domanda da parte del produttore, e quindi del consumatore percepite? “Il trend che si sta affermando negli ultimi anni è quello di una richiesta di frutti a pezzatura più contenuta (7-9 kg.) poiché più idonea ad essere trasportata e più adatta alle famiglie meno numerose della società odierna”. E questo incide anche sulla ricerca in questo ambito, dove ci si orienta, quindi, alle piccole dimensioni (3-4Kg), alle sperimentazioni di frutti senza semi, “ma soprattutto di media dimensione (5-8 Kg), richieste dai mercati esteri e da alcune catene della grande distribuzione. Oltre al minor ingombro e alla maggior facilità di uso, presentano croccantezza della polpa, gusto e conservabilità”. Un esempio? “Le varietà Melody e C-Zero di Syngenta”.
Angurie sempre più piccole
Ideali per famiglie meno numerose e più facili da trasportare. Varietà e trend secondo Syngenta
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