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Dole, viaggio virtuale nelle piantagioni di ananas

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Dopo il successo ottenuto con le banane, al via la nuova piattaforma interattiva che consente ai consumatori di immergersi nel mondo dell’ananas. «Vendite sul mercato italiano cresciute sia a volume che valore, ma c’è ancora tanto da fare»

Un viaggio suggestivo nelle piantagioni dove vengono coltivate gli ananas, grazie ad occhiali speciali e al QR code da scannerizzare con lo smartphone. Dole, tra i maggiori produttori e distributori del mondo di frutta esotica continua ad innovarsi nelle strategie comunicative e di interazione con i consumatori: dopo il grande successo del tour virtuale nelle piantagioni di banane, attivato tre anni fa, di recente l’azienda americana ha attivato la piattaforma virtuale anche per gli ananas, frutto le cui vendite stanno crescendo notevolmente assieme ad altri frutti di cui si è parlato al Tropical Fruit Congress all’ultima edizione di Macfrut e dove Dole ha portato la propria esperienza di successo.

Cristina Bambini

Cristina Bambini

«Il trend della frutta tropicale è sicuramente crescente – ci spiega Cristina Bambini, responsabile marketing di Dole Italia – nel 2018 (secondo i dati Gfk) le vendite di ananas nel mercato italiano sono cresciute  sia a volume che a valore e si registra in particolare un incremento della ripetizione di acquisto. Il consumatore tende a riacquistare sempre di più l’ananas che fino a poco tempo era relegato al periodo delle festività natalizie, quindi al massimo si trovava una ripetizione di acquisto di una, due volte l’anno, ma non più frequente».

Anche se i consumi sono in aumento c’è comunque ancora molto lavoro da fare, sottolinea Bambini. «Se si guarda il peso e il volume a valore che hanno gli ananas sul totale mercato della frutta parliamo di appena l’1,8% a volume, quindi è vero che c’è stato un trend crescente, ma parliamo ancora di un mercato quasi di nicchia. C’è ancora tanto da lavoro da fare». 

Ananas e banane sono il core business del gruppo che sta sviluppando nuove strategie, ad esempio sull’ananas sta iniziando a lavorare sul frutto maturato in pianta. La comunicazione con il cliente finale gioca sempre un ruolo fondamentale: digitando il codice che si trova sulle etichette dell’ananas nella piattaforma Dole Earth il consumatore può vedere esattamente in quale piantagione il proprio ananas è stato coltivato e seguire il processo di lavorazione, ora anche in versione tridimensionale grazie agli occhiali che consentono di fare un’esperienza virtuale dentro la piantagione. 

«Tutte le nostre attività le abbiamo basate su quelli che sono i nostri valori, il concetto di trasparenza in cui crediamo tanto e che abbiamo tradotto con la piattaforma Dole Earth – spiega Bambini – sono attività che vengono sempre più apprezzate dal consumatore che oggi è molto più attento rispetto al passato e chiede tante informazioni, soprattutto quando parliamo di frutta esotica ha sempre più il desiderio di conoscere i luoghi di origine e come viene coltivata».

Oltre al sito internet, Dole comunica con i propri clienti attraverso social network e blog, rispondendo alle domande.  Il rinnovamento passa anche attraverso la nuova veste grafica del logo, un lungo processo ancora in corso che si completerà alla fine del 2019. «Abbiamo iniziato con le nuove etichette sull’ananas, gradualmente lo faremo con tutta la frutta – spiega Bambini –   il processo è stato il frutto di una analisi di come si stava evolvendo il mondo, abbiamo sentito esigenza di rinnovare il marchio: racchiuderlo in una foglia ci  è sembrata la soluzione naturale e giochiamo sui colori».

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