Reparto Ortofrutta

Aldi fa causa a Lidl, succede in USA

AldiVsLdl

I due big tedeschi del mondo discount uno contro l’altro questa volta non a colpi di promozioni. Accusa di furto di informazioni a un ex dipendente

Violazione della clausola di non concorrenza e presunto furto di informazioni commerciali. È l’accusa di Aldi a Lidl, entrambi grandi nomi nel mondo del retail alimentare mondiale, big nel comparto discount ed entrambi tedeschi. Da sempre concorrenti, questa volta probabilmente si sfideranno anche nelle aule di tribunale americane e non sulle strade a colpi di promozioni e ribassi.

È la notizia che molti media a stelle strisce stanno riportando in questi giorni, vale a dire la denuncia che Aldi ha presentato presso un tribunale distrettuale del North Carolina. Il motivo? Un dipendente di Aldi, ex direttore immobiliare, cambiando casacca e passando alla concorrenza, vale a dire Lidl, avrebbe violato la clausola di non concorrenza firmata al momento dell’assunzione e soprattutto avrebbe poi fornito informazioni riservate e segrete riguardanti la mappa delle future aperture. Ora Aldi chiede un risarcimento danni di oltre 75.000 dollari per violazione della legge federale e statale sui segreti commerciali, violazione del contratto, violazione del dovere di lealtà e pratiche commerciali sleali e ingannevoli.

La denuncia mette sicuramente in evidenza una volta di più come sia molto alta la competizione tra queste due insegne un po’ ovunque, ma soprattutto negli Usa. Aldi negli Stati Uniti è presente da più tempo rispetto al suo storico concorrente, che invece è sbarcato nell’estate del 2017, e si trova nel bel mezzo di un importante piano di di espansione che la porterà dai 1800 store attuali ai 2200 previsti entro il 2022, con un modello di vendita che peraltro privilegerà sempre di più la presenza dei reparti del fresco, del biologico e dei prodotti veg.

Lidl, invece, dopo aver ridimensionato i suoi piani iniziali che prevedevano l’apertura di 100 negozi in un anno, ha cambiato ancora la sua strategia immobiliare arrivando ad avere circa 65 store in Virginia, Georgia, North Carolina, South Carolina, Delaware, New Jersey e New York e a novembre ha acquisito 27 negozi Best Market a New York e nel New Jersey per rafforzare la sua presenza nel Nord-Est Usa.

Fonte news: Supermarket News | Grocery Dive

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