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Mela Val Venosta, stime produttive confermate: “Ritorna una raccolta nella norma”

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Autore Redazione

Raccolto a 300mila tonnellate complessive. Qualche difficoltà commerciale in questa prima parta a causa di un mercato poco dinamico, ma pieno fiducia sul prosieguo

Sarà di 300mila tonnellate nette il raccolto che quest’anno, tra convenzionale e biologico, Mela Val Venosta commercializzerà per la campagna 2018/2019.  Lo comunica in una nota l’organizzazione altoatesina che fa il punto anche sull’inizio della commercializzazione.

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Fabio Zanesco

Sul fronte del convenzionale sono 268mila le tonnellate, con la Golden in cima a 177 tonnellate e a seguire 40mila di Red Delicoius e 20 mila di Gala, 30% delle quali di quest’ultima sono state già vendute. La Pinova, che verrà lavorata a partire dal prossimo gennaio raggiunge quota 11.600 tonnellate. Crescono anche i volumi delle mele Club Kanzi®, Ambrosia™ ed Envy™ grazie all’entrata in produzione di nuove piante.  “Complessivamente – afferma Fabio Zanesco, direttore commerciale VI.P – abbiamo nelle nostre Cooperative la piena capacità di gestione di questi volumi per i prossimi 10 mesi e ci avviamo a dettagliare le ultime cifre della pianificazione commerciale”. Sul fronte delle vendite di questa prima parte di mercato Zanesco afferma che “il mercato non si presenta particolarmente dinamico, ma la buona qualità di prodotto in stock ci lascia fiduciosi per i prossimi mesi”.

Situazione simile anche per le mele biologiche per quanto riguarda l’avvio della campagna commerciale. “L’inizio della stagione 2018/19 non è stato dei più brillanti, per lo più a causa di due fattori – afferma questa volta Gerhard Eberhöfer, responsabile delle vendite Bio Val Venosta -. Le alte temperature di ottobre e la buona disponibilità di prodotto regionale non hanno contribuito alla vivacità delle vendite, ma da gennaio entreremo nel pieno degli scambi”.

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Gerhard Eberhöfer

Sul fronte produttivo quest’anno per la prima volta le mele bio raggiungeranno le 27mila tonnellate, trend in aumento con il piano di nuovi impianti programmati. Mele a disposizione, quindi, per 12 mesi, qualità e gusto di ottimi livelli assicurano  con “solo qualche piccolo vizio estetico di ruggine su Golden e Pinova”. Sul fronte varietale “la Gala è diventata la varietà principale nel biologico, seguita da Golden Delicious, Pinova, Red Delicious, Braeburn e Fuji”.

“Dal punto di vista delle nuove varietà – conclude Eberhöfer – l’Ambrosia Bio, attualmente disponibile esclusivamente in Val Venosta, verrà venduta fino a metà gennaio circa. Da inizio 2019 fino al mese di maggio debutterà poi sul mercato la nuova varietà Bonita Bio, incrocio tra Topaz e Cripps Pink. Relativamente alla Kanzi® Bio quest’anno abbiamo una disponibilità importante di circa 1.000 tonnellate ed il periodo di commercializzazione durerà fino ad aprile 2019”.

 

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