Una delegazione della Coldiretti di Bologna, guidata dal presidente Antonio Ferro, ha incontrato stamattina il sindaco di Imola, Daniele Manca, per discutere della delicata situazione che sta attraversando il settore delle pesche e nettarine. A riferirlo è la stessa associazione degli agricoltori, che in una nota sottolinea: “Nel Circondario imolese si trova il 45% della superficie agricola utilizzata (Sau) della provincia di Bologna. Il 38% di quest’area è coltivata a pesche e nettarine, tanto che nel circondario si sviluppa una produzione lorda vendibile di circa 40 milioni di euro”.
Ferro ha consegnato a Manca il documento sulla crisi dell’ortofrutta voluto da Coldiretti e poi sottoscritto anche da Cia, Confagricoltura e Copagri. "Quest’anno i consumatori hanno pagato le pesche agli stessi prezzi del 2010 – sottolinea il presidente Ferro – mentre al produttore non andrà nemmeno la metà del prezzo incassato 12 mesi fa. Una situazione insostenibile che potrebbe portare alla perdita di queste produzioni, provocando un danno gravissimo anche per l’indotto che sviluppa". Il sindaco Manca ha garantito che si farà attivo promotore delle istanze emerse durante l’incontro in tutte le sedi istituzionali in cui è impegnato.
