Nel 2011 la produzione europea di mele toccherà quota 10.195.000 tonnellate, incrementando di un 5% il dato consuntivo dello scorso anno. Questo è uno dei dati salienti emersi nel corso di Prognosfruit, l’annuale manifestazione organizzata dalla WAPA (World Apple and Pear Association) che quest’anno ha fatto tappa a Lubiana. Secondo gli analisti, che nel 2010 hanno dovuto registrare la seconda annata meno produttiva dell’ultimo decennio, si tratterà di una sorta di ritorno alla normalità, anche se in tale contesto le eccezioni non mancano. Se infatti da una parte la Polonia tornerà su volumi più regolari rispetto all’anno precedente, forti gelate primaverili hanno compromesso il raccolto in paesi come l’Ungheria (-39%), la Repubblica Ceca (-36%) 3 la Romania (-11%). Per quanto riguarda l’Italia, le previsioni diffuse a Prognosfruit parlano di un totale di produzione di 2,2 milioni di tonnellate, in leggero aumento rispetto al 2010. Tuttavia, occorrerà tenere conto anche della disastrosa grandinata che proprio la settimana scorsa si è abbattuta sulla Val di Non, interessando circa 1.000 ettari di meleti nonostante le protezioni anti-grandine. Le proporzioni del disastro sono così ingenti che l’assessore provinciale all’agricoltura, Tiziano Mellarini, ha parlato di una situazione “impressionante e con ben pochi precedenti nella storia della frutticoltura trentina”.
Mele, in aumento la produzione europea 2011
Prognosfruit ha stimato un + 5%. Ma in Val di Non è disastro grandine
(Visited 25 times, 1 visits today)