Per la nona volta consecutiva Unitec, realtà italiana di riferimento nella progettazione e realizzazione di tecnologie per la lavorazione e classificazione della qualità dell’ortofrutta, parteciperà alla fiera PMA Fresh Summit che si svolgerà Orlando in Florida il 19 e 20 ottobre. La presenza in USA dell’azienda romagnola cresce di anno in anno in particolare in California, Oregon e nello Stato di Washington, dove Unitec è presente ormai da alcuni anni con delle proprie filiali per essere vicina ai suoi clienti.
“Molti Packers statunitensi hanno scelto le tecnologie Unitec per rendere più efficienti e ottimizzare i loro processi produttivi – afferma l’azienda in una nota -. Blueberry Vision di Unitec è stata scelta anche da AC foods, Centrale Ortofrutticola con sedi in Oregon e California, e ha consentito di migliorare notevolmente il processo di classificazione della qualità dei suoi mirtilli”.
Blueberry Vision è una delle tecnologie di punta di Unitec che grazie ad “occhi” ad altissima risoluzione che visionano il 100% di ogni singolo mirtillo, consente di classificarne la qualità sulla base di molteplici parametri: difetti interni, difetti esterni, difetti di forma, grado di morbidezza, calibro, colore, etc. “AC foods ha potuto accrescere la sua attrattività, consolidare la fiducia dei Consumatori e quindi entrare in mercati più esigenti e remunerativi, anche molto lontani dal luogo di produzione e lavorazione”.
Unitec riporta le dichiarazioni di Will Susich, Regional Manager di AC foods. “Utilizziamo sia la raccolta manuale sia quella meccanizzata, ma la seconda tende ad essere più aggressiva sulla frutta, creando ammaccature. Ed è per questo che abbiamo bisogno della migliore tecnologia di classificazione disponibile, che possa rilevare anche le ammaccature interne. Disporre di una linea UNITEC ci permette di raccogliere più frutta con l’ausilio di macchinari, e ciò crea vantaggi ai coltivatori, alla centrale ortofrutticola e al nostro business in generale. Una delle cose che apprezziamo maggiormente di Unitec è l’efficienza con cui riusciamo a fare funzionare la linea. Servono veramente poche persone sulla linea nella fase della calibratura e questo ci permette di disporre di un gran potenziale nelle lavorazioni successive, fino al confezionamento”.
Will Susich, infine, spiega come la tecnologia Blueberry Vision abbia permesso ad AC foods di attuare strategie di diversificazione dell’offerta. “Potere destinare i mirtilli migliori al mercato della frutta fresca, i mirtilli un po’ morbidi al mercato IQF (Surgelazione Rapida e Individuale) e tutti gli altri al mercato di trasformazione in succhi, ci dà un enorme vantaggio economico. (…) Possiamo fare più affidamento sulla qualità dei mirtilli che mettiamo nelle confezioni finali e sento che riusciamo con più facilità a individuare il loro mercato di destinazione”.
