Standardizzare a livello mondiale le norme sulla sicurezza, il design e l’efficienza delle macchine per il packaging. È il compito del neo costituito gruppo di lavoro a valenza internazionale nato su una proposta presentata dall’Italia e approvata dall’ISO, l’organizzazione internazionale per la standardizzazione.
Il gruppo di lavoro, denominato ISO/TC 313 Packaging Machinery, avrà come presidente Andrea Malagoli, consigliere delegato di Ima e vice presidente di Ucima, l’associazione nazionale di categoria che riunisce i costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio.
Una nomina che vede confermato il ruolo dell’Italia nel settore a livello mondiale, considerando che l’80% del fatturato delle aziende del Belpaese deriva dall’export. All’Italia, quale artefice e promotrice del nuovo comitato, è stata assegnata la direzione della segreteria internazionale dei lavori normativi a cui parteciperanno anche tutti i grandi Paesi produttori o utilizzatori di tecnologie per il packaging. L’istituzione del nuovo gruppo, di cui la prima riunione è fissata il 10 ottobre a Milano, porterà enormi vantaggi alle aziende del settore, in primis la disponibilità di norme uniche a valenza mondiale e non solo europea.
Nella foto in alto Andrea Malagoli, credit UCIMA