Sono 1,8 milioni le tonnellate di legno, circa il 10% in più, che nel 2017 sono state raccolte e poi avviate al ciclo di riciclo nel 2017. A diffondere i dati Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, durante la sua assemble a annuale che si è tenuta a Cesenatico.
La grafica parte degli imballaggi è costituita da cassette per l’ortofrutta, pallet, casse, gabbie, bobine per cavi, il resto invece è proveniente invece dalla raccolta differenziata realizzata attraverso le convenzioni con oltre 4.400 Comuni italiani. Sono invece 725mila le tonnellate, cioè circa 50 milioni, i pallet rigenerati e rimessi sul mercato.
Il comparto del legno in Italia genera un volume di affari pari a 2,8 miliardi di euro e occupa 30mila addetti. “Per quanto riguarda il futuro – afferma il presidente Semeraro – la sfida per noi è quella di diventare per primi il motore del cambiamento, sfruttando la tecnologia per trasformare un potenziale rifiuto in un elemento capace di generare valore. Rilegno vuole essere il regista capace di proiettare il settore nel futuro, offrendo cosi un servizio in termini di valore alle imprese associate e di trasparenza per il consumatore. Agiremo anche sul piano della formazione e della sensibilizzazione e per questo insieme al Politecnico di Milano abbiamo avviato un Osservatorio congiunto sulle applicazioni innovative per il riciclo del legno, destinato a rappresentare una vera e propria ‘antenna’ dei fenomeni in atto e con l’ambizione di diventare una fonte di innovazione per tutto il settore”.
La Lombardia è la regione che ricicla più legno con 442.506 tonnellate nel 2017, mentre il Trentino-Alto Adige è quella che l’anno scorso ha fatto registrare l’incremento maggiore con 31,4% di crescita sul 2016-.