Periodo di bilanci in Conad e dopo Nordiconad e PAC2000A ora è la volta di Conad Adriatico, cooperativa dell’universo Conad con punti vendita sulla dorsale adriatica del paese, in particolare nelle Marche, in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Albania.
Per i 261 il 2017 si è chiuso con indicatori tutti positivo: fatturato a 1.080 milioni di euro (+7 per cento rispetto al 2016), patrimonio netto consolidato a 162,2 milioni di euro (+11,6 milioni), utile a 12,5 milioni di euro. La cooperativa, inoltre, ha anche rafforzato la sua quota di mercato raggiungendo il 13,52%, in lieve progressione di 0,8 punti sul 2016 (fonte: GNLC II semestre 2017) confermando la sua leadership in regioni come l’Abruzzo (26,3%) e in il Molise (23%).
I punti vendita sono ora 408 grazie alle 31 nuove aperture del 2017 con 4317 collaboratori complessivi tra sede e rete vendita. Il piano di sviluppo, che per il quadriennio 2017-2020 vede investimenti per 115,4 milioni di euro, proseguirà quest’anno con altri 36 nuovi punti di vendita per circa 34 mila mq di ulteriore superficie e un un investimento complessivo di 20 milioni di euro.
«Abbiamo ottenuto risultati di cui andare giustamente fieri, frutto del nostro modello imprenditoriale, della professionalità dei nostri soci imprenditori e della loro sensibilità nel rendere solida la relazione con le comunità in cui operano, avendo attenzione per i bisogni delle persone e la valorizzazione del territorio», sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. «Continueremo a dare risposte alle comunità e alle mutate esigenze dei clienti, rendendo disponibili prodotti e servizi convenienti, di qualità e sostenendo produzioni e iniziative mirate sul territorio. E’ il nostro modo di restituire alla comunità parte di ciò che riceviamo quotidianamente in termini economici, di fiducia, di buona reputazione».