Dieci punti vendita in un colpo solo. Il grande giorno dello sbarco di Aldi in Italia è arrivato; oggi, giovedì 1 marzo, sotto svariati centimetri di neve che imbiancheranno tutto il Nord del Paese, compresa la pianura, aprono al pubblico i primi negozi italiani del colosso del mondo discount tedesco.
Dopo l’anteprima alla stampa, oltre a dover vincere la sfida contro il maltempo – sono tedeschi e quindi non dovrebbero avere problemi, al netto però della viabilità italiana – ora spetterà al vero giudice, il consumatore, decidere se l’offerta messa in campo da Aldi è vincente o meno.
Lo studio, durato due anni, come ha spiegato Michael Veiser, group managing director di Aldi qualche giorno fa, è stato assiduo e non a caso Aldi ha deciso di strutturare i suoi punti vendita tricolore in modo differente rispetto ad altri paesi, posizionando ad esempio il reparto ortofrutta proprio all’inizio del percorso.
Ci vorrà comunque del tempo per abituarsi, soprattutto ai tanti prodotti a marchio (vedi qui), ovviamente sconosciuti e nuovissimi, che rappresentano l’85% dell’offerta complessiva di Aldi.
Sebbene la leva del prezzo, a detta dei vertici dell’azienda, non sarà l’unica arma che utilizzeranno, certo non mancherà, soprattutto come è normale che sia in questa prima fase. Non a caso sia attraverso i canali social che via newsletter e sul loro sito, l’apertura dei primi dieci negozi – Castellanza (VA), Bagnolo Mella (BS), Cantù (CO), Curno (BG), Peschiera del Garda (VR), Piacenza, Rovereto (TN), San Donà di Piave (VE), Spilimbergo (PN) e Trento – è accompagnata da promozioni di una certa importanza e aggressività. Dal 30% di sconto su tutte le referenze di frutta e verdura fino a domenica 4 marzo a quello del 50% sulla carne e ancora il sottocosto su molti generi sia alimentari che no food.
Per conoscere i prezzi rilevati giovedì 1 marzo nel punto vendita di Castellanza (VA), elaborati da Future Mark srl, clicca sull’immagine.
Normale amministrazione diranno in molti. Sarà, invece, nel corso del tempo interessante vedere come si strutturerà la pressione promozionale, se e come ci sarà lo scontro con l’altro grande big del mondo discount, vale a dire Lidl, che proprio questa settimana ha deciso di inaugurare il suo nuovo format a Milano o se, invece, la sfida sarà portata un po’ a tutta la distribuzione moderna del nostro paese.
