Prodotti

Suglia (Apeo): “Serve piattaforma digitale dell’uva da tavola”

UvaTavola_Apeo
Avatar
Autore Redazione

Un luogo dove discutere, scambiarsi informazioni, innovare. Questa la richiesta del presidente di Apeo a margine della sessione pugliese del Simposio internazionale sull’uva da tavola

 

“Anche alla luce del dibattito interessante e stimolante che si è svolto tra Foggia e Bari, il mondo dell’uva da tavola sente la necessità di un luogo, uno spazio dove costruire un dibattito permanente, uno scambio di conoscenze che agevolino l’innovazione nel mondo dell’uva da tavola, così importante per l’economia della nostra regione”. È questo il commento di Giacomo Suglia, presidente di Apeo, l’associazione degli esportatori ortofrutticoli pugliesi, in merito alla sessione del Simposio internazionale sull’uva da tavola che si è svolta in Puglia.

GiacomoSuglia_Apeo_2“Serve una piattaforma digitale dove scambiare velocemente informazioni  e aiutare le imprese a costruire processi innovativi. Non si può più ragionare solo in termini di prezzo. Il nostro mondo è alla ricerca di nuove varietà e di nuove tecniche di produzione che ci aiutino a ridurre la dipendenza dall’estero, a garantire qualità adottando metodiche produttive sempre più rispettose dell’uomo e dell’ambiente, a risparmiare sull’uso dell’acqua, a contrastare il cambiamento climatico. Vogliamo dialogare con Università, politica e istituzioni nell’interesse di un comparto che rappresenta la punta di diamante dell’export ortofrutticolo pugliese”.

Per quanto riguarda la campagna in corso dell’uva da tavola il commento di Suglia è positivo sul fronte della qualità, non sul resto: “Manca dal 25 al 30 per cento della produzione e nonostante i prezzi sostenuti le aziende lamentano ricavi insoddisfacenti”.

(Visited 106 times, 1 visits today)