Sebbene la cipolla sia di gran lunga l’ortaggio più coltivato nei Paesi Bassi, gli asparagi stanno conquistando sempre più superfici dedicate negli ultimi anni. Ad affermarlo è l’ultimo rapporto del CBS (L’ufficio centrale di statistiche olandesi) che stima un aumento del 6% della superficie coltivata nell’anno appena passato.
La produzione complessiva nel 2016 nei Paesi Bassi è stata di poco superiore alle 18mila tonnellate con 3790 ettari coltivati nel complesso. La zona dove vengono maggiormente coltivati questi ortaggi è la provincia di Limburg con una quota del 61%. Dal 2000 oggi la coltivazione dedicata agli asparagi è cresciuta di circa il 70%, anche se il picco fu raggiungo nel 1963 con 5100 ettari (fonte: www.volkskrant.nl).
In cima alla classifica europea di produzione degli asparagi troviamo sempre la Germania con 21mila ettari e una produzione di 114mila tonnellate, poi la Spagna, l’Italia (6400 ettari nel 2015 e una produzione pari a 44mila tonnellate), la Francia e appunto i Paesi Bassi.
Un quinto della produzione olandese di asparagi è destinata all’export, di questi la metà finisce in Germania, poi Francia e Belgio. L’import in Olanda, invece, avviene in contro stagione soprattutto dal Perù per il mercato interno, anche se la maggior parte degli asparagi viene poi ancora una volta riesportati in altri Paesi europei, Germania in primis.
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Credit foto: Pixabay | CBS