Fornire slow food a prezzi low: la semplice, audace filosofia dei “supermercati del gusto” targati Eataly riscuote consensi e conferme. La più recente? L’inaugurazione della sede di Pinerolo, negli spazi dell’ex cascina rurale “La Losa”: 4.000 mq articolati in zone vendita e ristoranti tematici di carne, pesce, verdure, salumi, formaggi, pasta, pizza. Una scelta strategica, vicina al territorio e alle sue tipicità, lontana dai “non luoghi” tipici della grande distribuzione: “I nostri sono supermercati sui generis, perciò cerchiamo sempre posti dotati di memoria”, rivendica con legittimo orgoglio il patron Oscar Farinetti. La sua idea di offrire “alti cibi” a consumatori consapevoli e a prezzi sostenibili, procedendo sul doppio binario della tradizione e dell’educazione alimentare (organizzando corsi e laboratori didattici), è risultata vincente. Dal 2007, anno d’inaugurazione della casa madre di Torino, il “percorso qualità” di Eataly è passato anche per Bologna – che dal prossimo anno ospiterà un ulteriore “raddoppio” – Milano e Tokyo, raggiungendo nuove, entusiasmanti frontiere: per il 2010 è prevista l’apertura di uno store anche nella Grande Mela.
L’eccellenza enogastronomica sbarca a Pinerolo
Con Eataly, il “buon gusto” italiano ha nuovi avamposti
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