Meno 70% sul 2022: è il preoccupante crollo della produzione pericola in Emilia Romagna. A lanciare il grido d’allarme UNAPera, il Consorzio che riunisce cinquemila aziende agricole per 8.500 soci, in rappresentanza del 70% della produzione regionale.
Colpa delle avverse condizioni atmosferiche che – tra gelate, grandinate e alluvioni – hanno messo letteralmente in ginocchio un sistema che costituisce non solo un fiore all’occhiello a livello internazionale, ma anche un comparto strategico nella frutticoltura regionale, garantendo tra l’altro lavoro continuativo – tra diretto e indotto – a oltre 15mila addetti.
Un comparto che vale
Un comparto da sostenere e salvaguardare. Ecco perché il Consorzio di tutela della pera dell’Emilia Romagna Igp, nonostante le importanti difficoltà del momento, ha deciso di proseguire nel suo progetto di rilancio, investendo nuove risorse ed energie.
In arrivo, infatti, la nuova campagna stampa e tv, ma anche il rinnovato sito web, nel quale valorizzare le straordinarie caratteristiche di questi frutti, e la rafforzata presenza sui social, oltre a una serie operazioni instore con i principali operatori della distribuzione.
La campagna si sdoppia
Doppio il messaggio veicolato nella campagna stampa: da un lato la versione più istituzionale “Pera dell’Emilia Romagna Igp, un’eccellenza da salvare”, destinata alle testate trade per stimolare una collaborazione fattiva della distribuzione in questo progetto di rilancio e sostegno alla filiera; dall’altro lato, l’immagine altamente impattante di una pera “tronca”, in cui la sezione mancante viene sostituita dal claim “Fai la tua parte”. Una vera e propria call to action rivolta ai consumatori in cui si chiede esplicitamente di aiutare il Consorzio a salvare le pere dell’Emilia Romagna continuando semplicemente a scegliere di acquistarle.
Un invito che campeggerà sui principali quotidiani nazionali e su riviste consumer – dalle femminili a quelle di cucina, da quelle di attualità a quelle lifestyle e benessere – affiancato da contenuti redazionali improntati a evidenziare le grandi proprietà organolettiche delle produzioni emiliano-romagnole. Importante trasferire al pubblico, infatti, come queste non abbiano risentito delle particolari condizioni meteo di quest’annata produttiva, anzi. Nonostante possano risultare alcune imperfezioni da un punto di vista estetico, la qualità gustativa di tutte le 8 varietà risulta essere molto elevata, vista la presenza di un minor numero di frutti per pianta a parità di nutrienti.
Dal 19 novembre fino a inizio dicembre, poi, il Consorzio sarà on air attraverso il riediting dello spot realizzato lo scorso anno.
Intanto, sul fronte distributivo sono già in corso le attività in-store nelle principali insegne, con cartellonistica e materiale PoP realizzato ad hoc per promuovere le caratteristiche di prodotto e il consumo.
La campagna andrà avanti fino ad inizio dicembre con alcune specifiche iniziative, quali il cobranding “Origine Coop – Pera dell’Emilia Romagna IGP”, che prevede una valorizzazione del prodotto e della sua estrazione territoriale nei punti di vendita durante tutta la stagione e azioni promozionali e divulgative a supporto della commercializzazione.
Fonte: Consorzio di tutela della pera dell’Emilia Romagna IGP
