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Patate viola, l’Italia si scopre gourmet

Romagnoli propone la Violet Queen: elevata versatilità e qualità da intenditori. Francesca Russo: “Nel segno del binomio gusto/salute”

Ingrediente apprezzato nella cucina gourmet, le patate viola – provenienti dalle Ande peruviane – sono coltivate e vendute con successo anche in Europa, soprattutto in Italia e Francia. A renderle accattivanti è sicuramente il colore, che colpisce immediatamente, ma sono le caratteristiche organolettiche a confermarne l’unicità.

Francesca Russo, product manager di Romagnoli Flli spa, scatta per myfruit.it l’istantanea del comparto.

“Nel corso degli anni la nostra sezione di Ricerca e Sviluppo ha selezionato una particolare varietà di questa tipologia, la Violet Queen, dal colore viola intenso che la rende perfetta nella preparazione di pietanze a elevato valore estetico. Nella polpa, poi, si trovano altri elementi che consacrano questo tubero nell’olimpo dell’haute cousine, quali il gusto tipico di patata, la consistenza della polpa farinosa e la elevata sostanza secca. Proprio da quest’ultima deriva una straordinaria versatilità per la preparazione di tante ricette, dal purè ai gnocchi, fino alle chips”.

“La nostra ricerca, sempre più indirizzata all’esplorazione del connubio gusto/salute, ha trovato nelle patate viola il suo equilibrio – continua la manager – Queste piccole gemme sono infatti ricche di antociani, antiossidanti naturali che, oltre a contribuire alla pigmentazione, sono un valido alleato della salute. Non solo, le patate viola contengono anche vitamine e minerali importanti come la vitamina C, la vitamina B6 e il potassio”.

Da sempre l’azienda Romagnoli ha orientato le proprie attività di innovazione varietale su due binari: da una parte, l’evoluzione delle esigenze e dei gusti dei consumatori e, dall’altra parte, l’ecosostenibilità delle produzioni di filiera. Garantendo qualità, produttività, gusto e versatilità di impiego, nel rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.

Solo in aree vocate “al viola”

Fulcro di questo impegno è la ricerca varietale. “Parliamo – spiega Francesca Russo – di circa 2,4 milioni di nuovi incroci ogni anno. Incroci che hanno permesso di ottenere le varietà di patate oggi più coltivate e apprezzate in Italia e in Europa. Tra queste rientra la tipologia di patata a buccia e polpa viola, coltivata esclusivamente in Italia, in particolare nelle aree più vocate e performanti da un punto di vista agronomico. Qui, infatti, grazie a forti escursioni termiche, è possibile ottenere la perfetta fissazione dei pigmenti e, quindi, la migliore colorazione della polpa oltre che conferire al tubero eccellenti caratteristiche organolettiche”.

Il periodo di commercializzazione delle patate viola Romagnoli, disponibili nelle grammature 500, 600 e 800 grammi è da settembre a marzo.

Consumi non solo gourmet

E i consumi? “Grazie alle peculiari caratteristiche e forti della grande versatilità, le patate viola sono un prodotto largamente consumato in tutto il territorio italiano. Il merito di questo successo va ricercato non solo nell’investimento in ricerca e sviluppo ma anche in comunicazione, principale punto di contatto tra l’offerta dell’azienda e le mutevoli esigenze dei consumatori”, osserva la product manager che aggiunge: “Per questo proponiamo la referenza in un packaging accattivante capace di catturare l’attenzione del consumatore grazie al gioco di cromia utilizzato.

Ma si tratta di un prodotto che potrebbe essere meglio comunicato in reparto. “Si potrebbe in primo luogo ampliare il periodo di commercializzazione, quindi presidiare lo scaffale più a lungo e qualificare ulteriormente il punto di vendita arricchendo l’offerta con prodotti/gamma gourmet. Di certo – conclude Francesca Russo – sarebbe importante fare attività in store, come ad esempio assaggi e corner ad hoc, che catturino l’attenzione del consumatore e facciano conoscere meglio questo pregiato prodotto di nicchia”.

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