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Quarta gamma, il punto con gli operatori

Colpito prima dall’emergenza sanitaria e poi dai costi energetici alle stelle, il settore è in attesa dei ristori. Ma non è fermo

Come si stanno muovendo le aziende che operano nel settore della IV gamma, e quali sono gli asset su cui puntano? C’è chi ha scelto la sostenibilità, chi progetta nuove ricette e chi propone la prima gamma in chiave innovativa. Myfruit.it ha fatto il punto con gli operatori.

La premessa

Prima di entrare nel merito, occorre fare una premessa. Il settore con la pandemia ha sofferto, le difficoltà che ha attraversato sono innegabili anche per via dei costi energetici. Tanto che, dal 30 marzo 2023, sono in arrivo dieci milioni  per compensare le perdite di reddito subite per l’incremento dei costi e per il calo dei consumi dei prodotti di IV gamma. E tanto che, alla fine del 2022, l’Ad di Cultiva Federico Boscolo aveva delineato a myfruit.it uno scenario in cui, per sopravvivere, le aziende che operano nel settore della IV gamma dovrebbero fare sistema, mettere a punto sinergie. 

Ma è anche vero che, come evidenziato da myfruit.it qualche settimana fa, nel 2022 è iniziata la ripresa, nonostante permangano delle criticità. Secondo le rilevazioni di mercato NielsenIQ, il settore della IV gamma lo scorso anno ha superato i livelli di consumo pre-Covid, chiudendo l’anno con un valore complessivo pari a 982 milioni, +5,1% a valore e + 5,4% a volume rispetto al 2021.
Risultati che dimostrano come il settore abbia tenuto anche in un periodo critico caratterizzato da una crisi dei consumi generalizzata.

L’Insalata dell’Orto: “Puntiamo alla sostenibilità”

“Il mercato è in ripresa, il consumatore riconosce il valore del prodotto di IV gamma e la nostra offerta è consolidata – ha spiegato Sara Menin, responsabile marketing e ricerca & sviluppo de L’Insalata dell’Orto – Ma in questo momento per noi è importante sottolineare il nostro impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale, che va dalla produzione della materia prima, e dunque dal campo, fino alla trasformazione e al prodotto di IV gamma finito”.

Sara Menin

“L’efficienza e la sostenibilità della filiera – ha sottolineato – sono due aspetti che mettiamo sullo stesso piano e pertanto abbiamo pubblicato il nostro primo bilancio di sostenibilità“.

Mio Orto: “Pesano i costi, ma la ripresa c’è”

Stiamo studiando nuove ricette e siamo in netta ripresa – ha riferito Giovanni Grasselli, brand marketing di Mio Orto – nonostante un periodo caratterizzato da costi elevati di materie prime ed energia”.

Giovanni Grasselli

“Anche in fiera a Berlino – ha proseguito – abbiamo registrato un ritrovato entusiasmo, le prospettive per il futuro sono incoraggianti”.

Ortomad: “Sembra IV gamma, ma è prima”

“Il nostro ultimo progetto ci ha permesso di rompere gli schemi e di proporre qualcosa di innovativo – hanno raccontato Clotario Maddalo, responsabile ufficio estero e Gianluca Boccagna, direttore di stabilimento – La nostra linea Wealthy Mix, che a prima vista potrebbe sembrare una referenza di IV gamma, è un mix di prima gamma con dressing già bilanciati e miscelati posti sul fondo della confezione”.

Gianluca Boccagna e Clotario Maddalo

“Sono due le proposte a oggi già pronte per la commercializzazione – hanno concluso – e sono il frutto della collaborazione con degli chef, una di ispirazione giapponese e un’altra dal flavour tutto italiano. Ma ora stiamo già lavorando a una terza referenza”.

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