“Il cliente continua a chiederla e noi continuiamo a proporla”. Così Luca Cardamone, buyer category manager frutta e verdura di Unes, spiega in estrema sintesi l’offerta di ortofrutta a Residuo zero da parte dell’insegna.
Poco più di un anno fa i primi test e la creazione di una vera e propria isola nel reparto ortofrutta di alcuni negozi più grandi o, dove non era possibile, di spazi dedicati a una selezione di articoli.
“I risultati ci danno ragione – spiega Cardamone – Nell’ultimo anno abbiamo trattato più di 40 referenze, che hanno generato un fatturato importante e una crescita del 15% sull’anno scorso. Su alcune referenze, poi, siamo crescuti tantissimo, vedi i pomodori datterini“.
“Tra i prodotti interessati – continua Cardamone – i pomodori fanno la parte del leone, poi i mirtilli, i meloni, le patate e le cipolle, l’uva da tavola. Ma tra le proposte stagionali a residuo zero vanno citati anche le albicocche, le fragole, i lamponi, i carciofi. Quest’anno abbiamo inserito tutti i legumi secchi“.
Anche se continua a crescere di anno in anno, la categoria non ruba quote al biologico (“non abbiamo verificato una dimiunuzione delle vendite”, dice il manager) che resta una scelta consolidata da parte dei consumatori.
Residuo zero e Mdd
E Unes potrebbe valutare una linea di prodotti a marchio il Viaggiator Goloso. “Non escludiamo lo switch di alcune referenze che abbiamo in assortimento”, conclude Luca Cardamone.
Di questo e altro, numeri alla mano, Luca Cardamone parlerà al webinar “Vendere il Residuo zero: tutto quello che c’è da sapere“, in diretta il 27 settembre alle ore 12:00 sul canale Linkedin di myfruit.it. Per ricevere il video integrale dell’evento è necessario iscriversi a questo link