Politiche agricole

Danni da calamità a Parma, Reggio Emilia e Modena: al via l’iter

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Autore Redazione

Mammi: “Le imprese dei comuni colpiti potranno fare domanda di indennizzo. Premiato il lavoro dei nostri servizi”

Danni da calamità in agricoltura: c’è tempo fino al prossimo 24 gennaio per presentare le domande di indennizzo per le perdite causate alle imprese agricole dai violenti episodi di maltempo, con grandinate e trombe d’aria che si sono abbattute l’estate scorsa su alcune aree dell’Emilia-Romagna in provincia di Parma, Modena e Reggio Emilia.

Il via libera alla procedura tecnica per ottenere i risarcimenti è arrivato con l’emanazione da parte del ministero delle Politiche agricole del decreto che, accogliendo la richiesta avanzata nelle scorse settimane dalla Regione, ha riconosciuto il carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi, primo passo per l’applicazione degli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale.

“I nostri servizi tecnici e territoriali – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – fin dai primissimi momenti dopo gli eventi calamitosi si sono attivati per accertare l’entità dei danni causati alle aziende agricole e successivamente procedere alla delimitazione puntuale delle aree colpite. Il decreto firmato dal ministro Patuanelli riconosce la necessità per le imprese di essere indennizzate e apre così le porte all’erogazione degli aiuti compensativi per i danni alle strutture agricole, una volta chiusa l’istruttoria sulle domande pervenute”.

Gli episodi di maltempo

Gli eventi calamitosi di cui il ministero delle Politiche agricole ha riconosciuto per decreto il carattere di eccezionalità sono le grandinate che si sono abbattute il 26-27 luglio 2021 nel territorio dei comuni di Busseto, Fidenza e Soragna, in provincia di Parma; le grandinate del 26 luglio 2021 nel territorio dei comuni di Gualtieri, Guastalla, Luzzara e Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia e la tromba d’aria che il 19 settembre 2021 ha investito il territorio del comune di Carpi (Modena).

Le domande vanno presentate esclusivamente via pec (posta elettronica certificata) ai rispettivi Servizi territoriali Caccia e Pesca di Modena, Reggio Emilia e Parma, utilizzando l’apposita modulistica.

Fonte: Regione Emilia Romagna

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