NielsenIQ ne “Lo stato del Largo Consumo in Italia” analizza l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane per il mese di febbraio 2024, rappresentando il panorama della Grande distribuzione organizzata (Gdo) nel nostro Paese.
Il fatturato registrato dalla Gdo a totale omnichannel in Italia nel mese di febbraio pesa 10 miliardi: un trend positivo del +2,4%, rispetto alla performance dello stesso mese dell’anno precedente. Nel mese di febbraio, l’indice di inflazione teorica nel Largo consumo confezionato (Lcc), ha registrato una diminuzione rispetto al valore di gennaio (+4,3%), segnando il +3,4% a totale Italia omnichannel, un dato che suggerisce una tendenza al rallentamento dell’aumento dei prezzi.
Attenti al risparmio
Tuttavia, gli italiani continuano ad adottare modelli di acquisto orientati al risparmio, come dimostrato da una riduzione dell’1,4% del mix del carrello della spesa, la cui variazione reale dei prezzi risultata essere del 2%.
di NIQ sottolinea per il mese di febbraio un andamento positivo per alcuni canali distributivi, questa tendenza è guidata da specialisti drug (+10,9%), seguiti da discount (+4,8%), superstore (+3,7%) e supermercati (+2,1%). Tuttavia, vi è una diminuzione dell’andamento del fatturato nei canali Iper 4500 (-1,4%) e liberi servizi (-2,8%).
Trend in crescita anche per le vendite in promozione, con un’incidenza promozionale del 23,6% per il mese di febbraio 2024 a totale Italia (+0,3 pp. rispetto allo stesso mese del 2023). Sul fronte dei prodotti a marchio del distributore (Mdd), a febbraio la quota registra il 22,5% del Lcc nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi, mentre a totale Italia omnichannel si attesta al 31,4% (discount inclusi).
Cosa mettono gli italiani nel carrello della spesa
Tenendo presente il rapporto tra valori e volumi a totale Italia Omnichannel, nel comparto grocery, a febbraio l’indagine di Niq evidenzia un trend in crescita a valore del +1,2% (verso 2023), mentre continua la diminuzione a volume, pari a -0,8%.
In crescita frutta e verdura al 6,1%
Per quanto riguarda il fresco risulta in crescita in tutti i canali distributivi, ad eccezione dei liberi servizi (-0,9%) e degli Iper 4500 (-1,3%). Tra le categorie merceologiche più dinamiche all’interno del comparto, frutta e verdura con il +6,1% detiene il primo posto, seguita subito dopo da pane, pasticceria e pasta a pari merito con gastronomia (+4,5%). La salumeria invece si attesta come la categoria con il trend più basso rispetto alle altre (-1,4%).
Fonte: NielsenIQ