L’anno scorso gli italiani hanno speso 2,6 miliardi in più per mettere in tavola pane e pasta, ma l’inflazione ha influenzato anche i prezzi della verdura che è costata 2,3 miliardi in più. Al quinto posto la frutta che segna un rincaro pari a 0,9 miliardi. I dati relativi all’inflazione a dicembre sono di Istat mentre Coldiretti segnala come si tratti dell’aumento di prezzi più alto dal 1985.
In totale, le famiglie italiane hanno speso 13 miliardi in più per prodotti alimentari e bevande analcoliche a causa di un aumento medio dell’inflazione del 9,1%, con la classifica degli aumenti guidata appuntoi da pane/pasta/ cereali davanti a verdure e carni (+2,2 mld). Al quarto posto ci sono latte, formaggi e uova (+1,8mld) che precedono il pesce (+1 mld) e la frutta (+0,9 mld). Seguono olio, burro e grassi (+0,8 mld) e le bevande analcoliche (+0,8 mld). Chiudono la classifica degli aumenti zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolci (+0,4 mld) e salse e condimenti e alimenti per bambini (+0,2 mld).
Le modalità di risparmio
Per difendersi dagli aumenti 8 italiani su 10 (81%) hanno preso l’abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d’impulso, secondo l’analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Le famiglie infatti – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom tra i punti di vendita, cambiando negozi, supermercati o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.
Una tavola rotonda (anche) su attenzione al prezzo e promozione
Di modalità di risparmio attuate dal consumatore parleremo anche alle ore 11:30 giovedì 19 gennaio alla tavola rotonda “Nuove progettualità e nuovi linguaggi nel reparto ortofrutta” in programma nella agorà di Marca Fresh (Pad 16). Salvo Garipoli, direttore di SGMarketing, illustrerà alcuni degli aspetti salienti scaturiti dall’indagine consumer condotta su 1.000 responsabili acquisto, in particolare le modalità di risparmio applicate dal consumatore e le principali informazioni che si aspetta di trovare in reparto. Alessandra Manzato, group category manager di Conad, Rossana Pinto, senior brand manager Coop Italia, Gerhard Eberhöfer, product manager Bio di Vip e Massimiliano Ceccarini, general manager Sipo ed esclusivista del broccolo Bimi per l’Italia, commenteranno i risultati della ricerca SG partendo dalla propria esperienza. Si può assistere al convegno sia in presenza, sia registrandosi al canale Linkedin di myfruit.it.