C’è anche la palma da dattero tra le new entry dell’Unesco nel Patrimonio culturale dell’umanità. Il Comitato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura si è infatti riunito lo scorso dicembre a Bogotà, in Colombia, e ha approvato all’unanimità l’iscrizione delle conoscenze, abilità, tradizioni e pratiche associate alla palma da dattero nella Lista dei Patrimoni Culturali immateriali dell’Umanità dell’Unesco. Il riconoscimento è andato a 14 paesi arabi.
“La palma da dattero è stata legata per secoli alla popolazione regionale degli Stati candidati, servendo sia come base di numerosi mestieri, professioni e tradizioni sociali e culturali, costumi e pratiche associati, sia come fonti di nutrizione”, si legge sul sito web dell’Unesco. Le professioni coinvolte comprendono gli agricoltori che piantano, nutrono e irrigano le palme da dattero, i proprietari delle aziende, i raccoglitori, i trasportatori, gli artigiani che producono prodotti tradizionali usando varie parti della palma, i commercianti di datteri, i creativi e gli interpreti di racconti e poesie folcloristiche a tema”.
“La palma da dattero, le conoscenze, le abilità, le tradizioni e le relativa pratiche hanno svolto un ruolo fondamentale nel rafforzare la connessione tra le persone e la terra nella regione araba, aiutandole ad affrontare le sfide del duro ambiente desertico”, scrive ancora l’Unesco sul proprio sito. “Questa relazione storica tra la palma da dattero e gli individui dell’area interessata ha prodotto un ricco patrimonio culturale di pratiche correlate tra le persone, le conoscenze e le capacità mantenute fino ai giorni nostri. La rilevanza culturale e la proliferazione dell’elemento nel corso dei secoli dimostrano quanto siano impegnate le comunità locali a sostenerlo. Ciò si ottiene attraverso la partecipazione collettiva a molteplici attività legate alla palma da dattero e numerosi riti, tradizioni e costumi festivi”.
I Paesi che hanno ottenuto il riconoscimento sono: Bahrein, Egitto, Iraq, Giordania, Kuwait, Mauritania, Marocco, Oman, Palestina, Arabia Saudita, Sudan, Tunisia, Emirati Arabi Uniti e Yemen. La palma da dattero è una pianta sempreverde tipicamente associata a climi secchi, dove le sue radici penetrano profondamente nella terra in cerca di umidità.