Ci potrebbero essere presto delle novità per i produttori di castagne in provincia di Pistoia. La sezione locale di Coldiretti ha infatti sottoposto al vaglio della Regione Toscana tre Piani Integrati di Filiera (Pif) che riguardano la produzione delle castagne e dei piccoli frutti, oltre al settore del vivaismo ornamentale e dell’olivicoltura.
“È il nostro ruolo – commenta Coldiretti Pistoia – stimolare e coordinare le filiere produttive, facendo collaborare il mondo agricolo con enti locali, università ed enti di ricerca. Abbiamo messo in campo progetti che puntano a governare la filiera, affinché la qualità delle produzioni agricole ed il modo di produrle sia funzionale alle esigenze del mondo agricolo, dei consumatori e dell’ambiente. È questo quello che abbiamo fatto stimolando la collaborazione tra soggetti diversi, e aprendo ad attori a monte e a valle della produzione agricola in senso stretto. In totale, sono oltre 200 i soggetti che direttamente o indirettamente sono interessati ad oltre 9 milioni euro di investimenti sul territorio”.
Nello specifico, il Pif dal titolo “La montagna pistoiese: castagna e piccoli frutti” è incentrato sul miglioramento delle tecniche di coltivazione del castagneto, considerandolo come un vero e proprio frutteto, sul recupero dei castagneti abbandonati, nonché sulla valorizzazione dell’attività di trasformazione e commercializzazione delle castagne. In modo analogo viene affrontata anche la coltivazione/trasformazione/commercializzazione dei piccoli frutti. “Se tale Pif andasse in porto – rileva la sezione locale di Coldiretti – farebbe ricadere sull’Appennino Pistoiese un ulteriore milione di euro…È questo che serve e che ci impegniamo a fare, per il bene delle aziende agricole e di tutta la comunità”.