Le migliori farine di castagne sono quelle dell’azienda agricola Martinelli di Villa Collemandina (LU), de Il Cerreto di San Romano (PI) e dell’azienda agricola di Susanna Pizzati di Bosco di Corniglio (PR). E’ infatti questo il podio del concorso “Dolce e Farina 2017“, durante il quale sono state testate 21 produzioni. La manifestazione, che intende selezionare appunto le migliori farine di castagne, è stata organizzata dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano a Cerreto. Si tratta, peraltro, di un concorso dalla filiera cortissima, che vede partecipare piccole aziende impegnate ad assicurare anche un’importante azione di presidio sul proprio territorio. Le relative produzioni, inoltre, sono realizzate con metodi tradizionali.
“Eventi come Dolce&Farina – ha dichiarato in proposito il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli – aiutano a sostenere le produzioni tradizionali del nostro territorio, a valorizzare le biodiversità e a creare una rete di relazioni e sinergie tra
produttori, trasformatori e consumatori”.
Particolarmente qualificata è stata la giuria che ha valutato i campioni di farina di castagne pervenuti per il concorso. Tra gli altri, sono stati infatti impegnati il professor Andrea Fabbri, presidente del corso di laurea in scienze gastronomiche dell’Università di Parma, Marco Cavellini, fiduciario Slow Food Lunigiana, e Gianluca Testa, giornalista di “Montagne 360”.
Al termine dell’iniziativa, i partecipanti hanno potuto degustare piatti a base di farina di castagne e prodotti tipici dell’Appennino tosco-emiliano preparati dagli chef Gianni d’Amato del Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia, Mario Giannarelli del Passo del Cerreto e Stefano Bartolini dell’Agriturismo Il Grillo di Giuncugnano in Garfagnana.