E’ tempo di sagra della castagna a Montella (AV), centro irpino che ha visto questo frutto ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta. Da oggi a domenica si terrà infatti la 35° edizione di questo tradizionale appuntamento, che vedrà susseguirsi diverse iniziative gastronomiche e di intrattenimento. Ci sarà tuttavia spazio anche per un convegno a tema, dal titolo “L’Irpinia e il suo territorio. Agricoltura, filiera castanicola, turismo naturalistico ed enogastronomico”, in programma domenica alle 10,30 presso il centro sociale di via Ippolita Panico. Particolarmente nutrito è il palco degli ospiti che hanno annunciato la loro presenza.
Dopo i saluti di Antonio Ziviello (vicesindaco di Montella) e degli assessori Virginia Della Polla e Giovanna Moscariello, si proseguirà con gli interventi dell’on. Rosetta D’Amelio (presidente del consiglio della Regione Campania), della senatrice Angelica Saggese, del senatore Cosimo Sibilia, dell’on. Fulvio Bonavitacola (vice governatore della Regione Campania), dell’on. Umberto Del Basso De Caro (sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), dell’on. Fulvio Martusciello (parlamentare europeo) e dell’on. Ciriaco De Mita (presidente della Comunità Alta Irpinia). Le conclusioni del convegno saranno affidate al presidente della Regione Campania, on. Vincenzo De Luca, e all’on. Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo.
L’Indicazione geografica protetta “Castagna di Montella” è riferita alle castagne prodotte per il 90% dalla varietà Palummina e per il restante 10% dalla varietà Verdole. Le caratteristiche distintive sono rappresentate da una pezzatura media o medio-piccola (75 – 90 frutti per chilo) e dalla forma rotondeggiante del frutto, con faccia inferiore piatta, base convessa e sommità ottusa mediamente pelosa. Il seme ha polpa bianca, croccante e di gradevole sapore dolce. La buccia (pericarpo) è sottile e di colore marrone carico, facilmente distaccabile.