E’ un gemellaggio all’insegna delle nocciole quello che la città di Alba ha sottoscritto ufficialmente nei giorni scorsi con la municipalità di Giresun. La firma è avvenuta il 6 ottobre durante l’inaugurazione dell’87esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. A sottoscrivere il documento sono stati il sindaco di Alba, Maurizio Marello, affiancato dall’assessore ai gemellaggi Anna Chiara Cavallotto, e il sindaco di Giresun Kerim Aksu, saliti per l’occasione sul palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba (nella foto di Beppe Malò il momento della firma).
“Un patto di amicizia tra le due città – commenta una nota del Comune di Alba – per favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e la nascita di solidi e duraturi legami di carattere sociale, culturale ed economico tra i cittadini e un altro paese straniero. L’intento è coltivare la vocazione dell’internazionalità ampliando gli orizzonti albesi e contemporaneamente far conoscere a cittadini stranieri Alba, la sua cultura e le sue tradizioni. Il patto di gemellaggio è nato dopo un dialogo tra le due città iniziato nel marzo scorso con la visita del sindaco Maurizio Marello, dell’assessore Anna Chiara Cavallotto e del presidente dell’Ente Fiera della Nocciola Flavio Borgna a Giresun. Dopo l’incontro con la cittadina turca, la decisione del gemellaggio approvata all’unanimità dal Consiglio comunale albese il 21 luglio 2017.
“Abbiamo conosciuto questa cittadina – ha spiegato il sindaco Maurizio Marello al pubblico intervenuto alla firma del gemellaggio – e abbiamo scoperto di avere in comune la nocciola. Abbiamo anche incontrato una città occidentale, ricchissima di arte e cultura che ha un sindaco, Kerim Aksu, molto popolare che mi ha espresso la volontà di costruire un ponte verso di noi e verso l’Europa. Quindi, il consiglio comunale albese ha deciso all’unanimità che era l’occasione buona per il settimo gemellaggio della nostra città. Ci sembra significativo e anche un po’ coraggioso gettare un ponte verso mondi che spesso sembrano lontani ma che abbiamo bisogno di avvicinare attraverso la fratellanza delle persone. Un gemellaggio è fatto per la pace e per la fraternità”.
“Forse le nostre geografie sono differenti – ha sottolineato il sindaco di Giresun, Kerim Aksu – ma non dobbiamo dimenticare che siamo cittadini del mondo e di conseguenza dobbiamo gettare le fondamenta per creare ponti tra noi popoli. I miei vivissimi auguri per una buona ripresa a Norcia”.